L’impegno di Comau e Powercoders

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Per favorire l’aggiornamento e l’inserimento professionale di giovani rifugiati e migranti, Comau ha aderito ai progetti didattici di Powercoders, l’Academy di sviluppo software che dal 2017 offre a studenti talentuosi di diverse nazionalità programmi formativi e tirocini nel settore IT, in collaborazione con aziende di tutto il mondo. Da febbraio , Comau sta accogliendo nel proprio team ICT, presso la sede di Grugliasco (To), una giovane proveniente dal Bhutan e un ragazzo indiano. I due studenti, dopo aver svolto un periodo di formazione di tre mesi con Powercoders, completeranno il percorso con uno stage retribuito di sei mesi nell’ente Comau Information & Communication Technology, dove entreranno a far parte di team di progetto innovativi focalizzati su Business Analytics e Cyber Security.

Grazie a questo percorso didattico i giovani partecipanti potranno acquisire nuove competenze digitali, diventando esperti nell’uso dei principali linguaggi di programmazione Web, a cui si aggiunge una formazione finalizzata al potenziamento di soft skills e abilità trasversali, oggi indispensabili per inserirsi con successo nel mondo del lavoro. 

«Comau crede fortemente nell’importanza delle iniziative volte all’inclusione come parte fondamentale del suo impegno per la responsabilità sociale», dichiara Stefano Boscolo Bozza, chief information officer. «Questo progetto rappresenta la prova concreta che la tecnologia e l’innovazione digitale possono diventare strumenti sociali per facilitare le opportunità professionali per persone di talento in tutto il mondo. Sia l’iniziativa, sia la collaborazione con Powercoders, offrono un’opportunità di arricchimento per la nostra azienda, grazie al contributo di diversità culturali e unicità individuali. Questi principi sono fondamentali per la cultura aziendale di Comau e per la definizione di strategie e piani d’azione».

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