Nel mondo delle nuove intelligenze

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I sistemi di intelligenza artificiale rappresentano il fenomeno del momento. Abbiamo fatto un esperimento: attraverso un’intervista a ChatGPT, abbiamo provato a verficare quanto “ne sa” di trattamenti e finiture superficiali. La cosa stupefacente è che la nostra IA abbia risposto in maniera interessante; chiaramente non è riuscita a entrare molto nel tecnico, ma le risposte sono state comunque utili e valide per chiunque.

È dello scorso novembre la messa online di ChatGPT, il nuovo “chatterbot” di OpenAI, una delle istituzioni più conosciute nel campo dell’intelligenza artificiale.

I “chatterbot” sono software progettati per simulare una conversazione con un essere umano, sempre più utilizzati per fornire servizi di assistenza: ne sono un esempio i più conosciuti Alexa (di Amazon), Siri (di Apple), Tobi (di Vodafone) e molti altri ancora. Tuttavia, la capacità di ChatGPT di formulare concetti in modo così assolutamente umano ha scosso l’opinione pubblica. L’impressione è che siamo di fronte ad un crocevia oltre al quale già si intravedono movimenti faraonici (10 miliardi di dollari sono gli investimenti promessi da Microsoft a OpenAI), come anche una percezione nuova riguardo alla possibilità di un futuro in cui convivano diverse “forme” di intelligenza.

In questo articolo abbiamo fatto due chiacchiere con ChatGPT, dialogando direttamente in italiano sul mondo dei trattamenti superficiali. Abbiamo poi chiesto ad un altro algoritmo di intelligenza artificiale molto conosciuto di OpenAI, ossia Dall-E, utilizzato per la generazione di immagini a partire da concetti testuali, di ispirarci con le sue produzioni.

Chi ho davanti esattamente in questo momento?

Mi chiamo ChatGPT, sono un ‘modello di linguaggio’ creato da OpenAI, una organizzazione per la ricerca sulla intelligenza artificiale. Sono in grado di rispondere alle domande e aiutare con varie attività che richiedono comprensione del linguaggio naturale. Come modello di linguaggio, utilizzo una serie di algoritmi di apprendimento automatico per generare risposte alle domande.

Ho accesso a un grande quantitativo di dati testuali e utilizzo questi dati per comprendere il contesto delle domande e generare risposte appropriate.

Tuttavia, non ho la capacità di ‘ragionare’ nel senso tradizionale del termine, poiché non ho coscienza o intenzionalità. Inoltre, baso le mie risposte sull’informazione che ho a disposizione; quindi, potrei non essere sempre preciso o aggiornato“.

Cosa conosci dei trattamenti superficiali applicati all’industria?

I trattamenti superficiali sono una vasta categoria di processi utilizzati per modificare le proprietà superficiali dei materiali. Possono essere utilizzati per migliorare la resistenza meccanica, termica, all’usura, fatica, impatto, flessione, trazione, compressione, torsione, perforazione, abrasione, ma anche la resistenza alla corrosione, alla corrosione galvanica, alla corrosione sotto tensione, in ambienti aggressivi, in ambienti marini, in ambienti chimici, e altro ancora.

Alcuni esempi di trattamenti superficiali comunemente impiegati nell’industria sono: la zincatura a caldo, la verniciatura, la anodizzazione, la placcatura, la nitrurazione, la nitrocarburazione, la carbonizzazione, la tempra, la cementazione, la ossidazione, la fosfatazione, la verniciatura a polvere, la galvanizzazione, la cromatura, la nichelatura, la doratura, la argentatura, la ottonatura, la bronzo“.


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