MEG: non solo showroom

Emanuela Bianchi

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Il nuovo spazio espositivo allestito da MEG a Galliera Veneta (PD) è uno showroom a tutti gli effetti, ma non solo; questo luogo è molto di più, vi raccontiamo perché.

MEG è un’azienda che da oltre trent’anni progetta e produce macchine e impianti di lavaggio industriale a ultrasuoni, ed è assoluta protagonista nel mercato delle tecnologie di lavaggio a base di solventi alogenati non infiammabili.

L’azienda aveva un sogno: trovare uno spazio che ospitasse la gamma di macchine e impianti di loro produzione, dove incontrare i clienti e poter mostrare loro il funzionamento della propria tecnologia.

Nel giro di qualche mese quello che era un obiettivo, un progetto è divenuto realtà. Eccoci nel nuovo showroom di Galliera Veneta (Padova), accolti da Erika Ligugnana, socia di MEG, e Alberto Gnoato, Direttore operativo dell’azienda.

Un progetto coltivato da tempo

«Abbiamo cercato questo spazio espositivo per molto tempo» esordisce Erika Ligugnana. «Non è stato facile trovarlo, non ci si poteva accontentare; per realizzare la nostra idea dovevamo trovare un luogo avente determinate caratteristiche, con un’ampia metratura da allestire come uno showroom polifunzionale che ci permettesse, non solo di esporre la nostra produzione di macchine e impianti per il lavaggio industriale nuovi e in pronta consegna, un laboratorio prove per test di lavaggio e, infine, ma non per importanza, un ambiente dove incontrare i nostri clienti, attivi e potenziali, con sale meeting e un’ampia area ricevimento.»

Lo showroom è attivo da fine gennaio 2023. «Abbiamo già avuto il piacere di ospitare i primi clienti, venuti dalla Corea – ci racconta Alberto Gnoato, con una punta di orgoglio e soddisfazione –. Hanno potuto toccare con mano e vedere in funzione la nostra tecnologia; era quello che volevamo, offrire questo tipo di servizio al cliente. Le nostre macchine sono tutte personalizzabili e adattabili alle esigenze dei clienti, quindi, cosa c’è di meglio di poter mostrare, testare, e poter studiare insieme a loro la miglior soluzione di lavaggio per le specifiche esigenze? Oggi disponiamo di uno spazio concepito appositamente per questo scopo.»

Dentro lo showroom

Dopo aver oltrepassato le sale riunioni e un ampio salotto, si entra effettivamente nell’area espositiva. Le macchine, tutte funzionanti, sono divise per categoria e grandezza e disposte elegantemente per facilitare la visita al potenziale acquirente.

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All’interno dello showroom MEG si trovano macchine nuove in pronta consegna.

Sulla sinistra è possibile ammirare la prima macchina di lavaggio a ultrasuoni con pompa di calore, esposta come un cimelio, parte della storia di questa azienda, mentre in fondo alla sala giganteggia la macchina per il lavaggio ibrido, la Kombi, uno dei pezzi più importanti dell’assortimento.

«Tendenzialmente abbiamo macchine nuove – afferma Alberto Gnoato – ma teniamo anche qualche usato che ritiriamo dai nostri clienti e, una volta ricondizionato le strade sono due: o lo reinseriamo nel mercato dell’usato, che esiste e va sfruttato, oppure lo diamo in prova a clienti che desiderano testare la tecnologia prima di investire in una nuova macchina.»

«Qui abbiamo anche il nostro laboratorio con i macchinari per effettuare varie prove. Oltre agli impianti mettiamo a disposizione anche un discreto campionario di detergenti e differenti tipologie di solvente. Insieme al cliente scegliamo la chimica che appare più opportuna e la macchina che ci consente di fare il processo di lavaggio più corretto, che può essere a una sola fase, quindi un lavaggio in acqua e detersivo azionato da ultrasuoni, piuttosto che un lavaggio solo a solvente, che implica un’immersione in solvente con l’ultrasuono, poi un risciacquo in vapori e infine l’asciugatura; fino ad arrivare a processi più complessi dove cominciamo ad avere una vasca di lavaggio, una vasca di risciacquo, un forno, oppure una vasca di lavaggio, una seconda vasca di lavaggio, un primo risciacquo, un altro risciacquo in acqua demineralizzata e un forno, fino ad arrivare al procedimento più complesso e articolato che avviene attraverso questo Kombi ibrido multi-vasca dove abbiamo la possibilità di fare un primo lavaggio in acqua e detersivo, un risciacquo, un secondo lavaggio in acqua e detersivo, un risciacquo normale e un risciacquo in acqua demineralizzata; successivamente una fase di dewatering, che prevede la rimozione dell’acqua dal componente, e infine, dopo tutte le fasi precedenti è possibile effettuare prima un lavaggio poi un successivo risciacquo in solvente. Quello che ho appena descritto inizia a essere un processo articolato, che noi qui proponiamo come test per soddisfare le necessità di particolari categorie merceologiche.»

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Kombi, la macchina per il lavaggio ibrido.

«Normalmente – prosegue Gnoato – queste macchine vanno in camera grigia e in camera bianca presso i nostri clienti, poiché servono per lavaggi ultraprecisi, e MEG è da sempre votata al precision cleaning. Noi non facciamo un lavaggio grossolano, come si suol dire, bensì un lavaggio di precisione per categorie di prodotti che lo richiedono, quali: la componentistica dell’aeronautica, dell’aerospace, del militare, l’orologeria, l’occhialeria e tutto il comparto medicale, dalle protesi odontoiatriche ai presidi di tipo ospedaliero; andando a lavare la micromeccanica di precisione, alcune di queste macchine ibride sono state installate in Olanda, nel settore automotive, dove è richiesto un lavaggio di precisione di un certo livello, in ambienti completamente asettici a temperatura e umidità controllata, oppure nel settore dell’elettronica, dove altrettanto viene richiesto un lavaggio di precisione. Queste macchine poi consentono l’integrazione con la vasca di coating, che è una vasca di resinatura dove il manufatto, dopo essere stato lavato e pulito, viene immerso in una resina che gli crea una pellicola protettiva sulla superficie e lo rende incontaminabile da agenti esterni; questo è un enorme plus per settori come l’elettronica, per esempio.»

Il cliente può trovare questo e altri servizi presso lo showroom di MEG: può portare i propri pezzi per testare il lavaggio e i solventi più idonei, può effettuare verifiche e misurazioni grazie alla strumentazione da laboratorio, sfruttando anche la competenza di tecnici e ingegneri chimici present

A volte è necessario che il pezzo venga portato “a casa” dal cliente per effettuare ulteriori verifiche, più approfondite.

Anche questo si può fare. MEG mette a disposizione la propria pluritrentennale conoscenza e competenza su saponi e solventi, sulla composizione dei materiali e chiaramente sui processi di lavaggio.

«Sono più di trent’anni che MEG opera nel mondo del lavaggio industriale, abbiamo lavato di tutto; ciò significa che l’esperienza maturata in tanti anni è talmente vasta e trasversale da consentire il recupero di insegnamenti preziosi. Sono gli stessi clienti che ci hanno insegnato molto dandoci feedback continui e diretti sui risultati ottenuti con i nostri processi; feedback che, attraverso un circolo virtuoso, sfruttiamo per migliorare continuamente la nostra esperienza e competenza al servizio del cliente.»

Riepilogando, il processo prevede i seguenti passaggi: in primis si parte dall’ascolto delle esigenze del cliente, che porta il pezzo da pulire per poter fare una valutazione, insieme ai tecnici e ai chimici, della sua morfologia, perché la forma del pezzo incide; successivamente si valuta il tipo e la quantità di contaminante e il risultato che si aspetta di ottenere il cliente; si procede quindi a un’elaborazione teorica di quello che può essere il processo di lavaggio, la chimica, si sceglie il tipo di detersivo o il solvente, il tipo di processo e ciclo di lavaggio, quanto il pezzo deve stare in immersione, quanti risciacqui vanno effettuati, e, solo a quel punto si parte con la sperimentazione vera e propria, si sceglie la macchina, la si riempie si fanno i test di lavaggio, al termine dei quali il cliente dà il suo feedback.

Ecologia e risparmio energetico

Un aspetto fondamentale della tecnologia MEG è la compatibilità con le esigenze ambientali e di risparmio energetico attualmente in vigore.

L’azienda anche rispetto a questi temi, ossia la green transition e l’energy saving, si dimostra attenta ed efficiente, introducendo solventi di nuova generazione, bassobollenti, che richiedono un basso consumo energetico per entrare nella fase di bollitura, e non ozono distruggenti conservando caratteristiche sgrassanti molto interessanti.

Un’ulteriore caratteristica di questi solventi è la non infiammabilità che li rende adatti allo stoccaggio senza richiedere il rispetto e l’applicazione di normative particolari.

Il ciclo chiuso a cui sono sottoposti questi solventi fa sì che gli stessi vengano sempre recuperati; il ciclo prevede fasi di condensazione e distillazione per cui il consumo di solvente è veramente ridotto al minimo e la vasca risulta continuamente alimentata con solvente pulito garantendo il mantenimento di livelli della performance costanti e soddisfacenti.

«Questo è l’investimento più importante che ha fatto l’azienda – afferma Gnoato – dopo aver valutato l’idea di standardizzare il proprio prodotto, avendo dei veri e propri best seller, delle sgrassatrici monocamera; abbiamo iniziato a produrre in serie e il mercato ci sta dando ragione.»

Alberto Gnoato, Direttore operativo di MEG.

«Il mercato non è mai facile ma forse in questo momento storico è ancor più mutevole. Noi per fortuna ne risentiamo solo di riflesso, per ciò che concerne l’acquisto delle materie prime, ma più che altro perché i listini dei fornitori cambiano da un giorno all’altro. Però abbiamo un grande vantaggio rispetto ai problemi legati al costo dell’energia: le nostre macchine possono abbattere i costi energetici anche di dieci volte, secondo le stime dei nostri ingegneri, grazie a un dispositivo di termocompressione che abbiamo brevettato per la distillazione del solvente

Questo è un fattore fondamentale e sicuramente un plus che un cliente dovrebbe considerare quando valuta quale impianto di lavaggio acquistare.

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