Macchine tessili: incremento per il mercato italiano

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Nel primo trimestre 2023, l’indice degli ordini delle macchine tessili, elaborato dall’Ufficio Studi di Acimit, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Tessili, ha registrato una flessione rispetto al periodo gennaio-marzo 2022 (-35%). In valore assoluto l’indice si è attestato a 84,8 punti (base 2015=100). Il risultato è frutto della riduzione della raccolta ordinativi che i costruttori hanno registrato sui mercati esteri. Infatti, la flessione degli ordini esteri è stata pari al 40%. Sul mercato italiano si è osservato invece un incremento del 14%. All’estero il valore assoluto dell’indice si è fissato a 78,3 punti, mentre in Italia esso si attesta a 148,1 punti. Il carnet ordini ha raggiunto, in questo trimestre, i 4,2 mesi di produzione assicurata.

Incertezza vs ottimismo 0-1

Alessandro Zucchi, presidente di Acimit, ha commentato: «I dati dell’indice degli ordini relativi al primo trimestre confermano il trend degli ultimi trimestri. Nello scenario internazionale predomina ancora l’incertezza per il quadro macroeconomico caratterizzato da una dinamica inflattiva ancora penalizzante per le tensioni geopolitiche. Tutto ciò non agevola i piani di investimento delle imprese». L’incertezza, tuttavia, non scalfisce l’ottimismo che permea gli operatori del settore, testimoniato anche dal dato positivo che arriva dal confronto con gli ordinativi raccolti nel trimestre precedente (ottobre-dicembre 2022). In questo caso la raccolta si mostra in leggera crescita (+3%). «Le aziende del settore stanno lavorando bene – ha confermato il numero uno di Acimit. Hanno fatto il pieno di ordini l’anno scorso e adesso sono impegnate ad evaderli. Le previsioni per il 2023 restano positive».

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