Occupazione e manifatturiero, un anno in cifre

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Che anno è stato il 2022 per le dinamiche del lavoro nel settore? I dati del bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL – Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, ci aiutano a fare chiarezza su un tema strategico.

Un altro anno è iniziato ed è tempo di fare previsioni, prospettive ma anche bilanci, perché guardarsi indietro è indispensabile per definire la giusta rotta per il futuro. Ciò è tanto più vero quanto più i numeri possono aiutarci a comprendere meglio il momento storico, economico e sociale che le imprese stanno vivendo.

Paradossi del mercato del lavoro

Una fase in cui i paradossi non mancano: forse il più clamoroso riguarda l’occupazione e, in generale, il mercato del lavoro del settore. A fronte di una crescente disoccupazione su scala nazionale, con dati che parlano, per il 2023, di oltre 60 mila inoccupati in più (rilevazione CGIA, che ha portato il quotidiano digitale Affaritaliani.it a parlare addirittura di “Ondata nera sull’Italia”), nel settore manifatturiero è sempre più difficile il reperimento di manodopera specializzata. Insomma, il lavoro ci sarebbe, e sarebbe anche ben pagato, peccato che manchi chi lo sa fare. La questione è ampia e coinvolge aspetti profondi e strategici per la competitività, a partire dalla formazione.

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