Questo è uno degli obiettivi di Marco Palazzani, nuovo general manager di TECO s.p.a. che punta a trasformare l’organizzazione dell’azienda, valorizzando sia l’e-commerce sia l’assistenza alla clientela
Evolvere sul versante della digitalizzazione e migliorare nella relazione con i clienti, proponendo prodotti che mantengano un ottimo rapporto qualità prezzo: questi, secondo Marco Palazzani, nuovo general manager di TECO, sono alcuni degli obiettivi della società, che punta anche a valorizzare le nuove generazioni e a garantire un livello elevato di servizio.
«L’incarico di general manager mi è stato conferito dopo molti anni di esperienza e di preparazionenella gestione di aziende industriali», racconta Palazzani. «In un’azienda di successo non servono grossi cambiamenti, bisogna preservare, piuttosto, quanto funziona bene. Per questo, tenendo come base l’ottimo servizio che TECO ha garantito ai propri clienti, vogliamo migliorare ulteriormente.
Per lo sviluppo di queste e altre attività sarò affiancato da Alessandro Pietta, che è stato recentemente nominato responsabile commerciale Italia di TECO. Alessandro ha vent’anni di esperienza nel settore delle vendite ed è sicuramente la figura professionale più adatta sia per gestire i clienti più grandi, sia per indirizzare il nostro folto gruppo di venditori».
Tradizione e rinnovamento
Nata nel 1963 come impresa a conduzione familiare attiva nella fornitura di cuscinetti, cinghie, catene, supporti e organi trasmissione, TECO, nel tempo, è cresciuta, diventando un punto di riferimento per il settore della trasmissione meccanica del movimento.
Negli anni ’80 l’azienda ha instaurato rapporti importanti con vendor stranieri, di cui tuttora importa i prodotti.
«Siamo una realtà ben conosciuta, radicata sul territorio», afferma Alessandro Pietta.«L’ufficio commerciale comprende una decina di persone, che lavorano sia internamente all’azienda sia sul territorio. Siamo una squadra giovane e dinamica, che punta a crescere e a migliorare costantemente. Distributori, rivenditori, costruttori di macchine, grandi imprese attive nel settore della manutenzione sono i nostri principali clienti a cui si aggiungono anche falegnamerie e acciaierie. Operiamo con tantissime realtà attive in tutta Italia, ma ultimamente stiamo cercando di ampliare la nostra presenza sui mercati esteri».
Spagna, Francia, Germania e Austria sono i Paesi da cui TECO è partita per dare una dimensione europea alla società, obiettivo estremamente importante per il nuovo management.
Oggi TECO sta lavorando anche sulla vendita online e sulla diffusione del marchio attraverso i canali digitali.
L’azienda propone un assortimento di oltre 60 mila prodotti in magazzino, ordinabili online e consegnabili entro 24 ore. Nell’e-shop b2b – www.tecospashop.it – i clienti possono verificare, in tempo reale, la disponibilità dei prodotti e inoltrare gli ordini via Web al reparto logistico che, in ogni momento della giornata, è in grado di soddisfare le esigenze provenienti sia dal cliente che necessita grandi quantità di materiali sia da quello che richiede piccoli quantitativi in tempi molto rapidi.
Per promuovere sia i suoi prodotti sia il proprio servizio, TECO sta puntando su una campagna di comunicazione sui media, utilizzando anche i canali social che le consentono di mantenere un contatto diretto e costante con i clienti in ogni momento.
Una gamma di prodotti vasta e personalizzata
Dal motore di potenza al motoriduttore, dall’albero al cuscinetto, oggi la gamma resa disponibile da TECO è estremamente vasta. Tra i prodotti storici e più interessanti rientrano le cinghie PRO-ROPE, le catene RMB, i supporti WL, i motori elettrici FMT.
Negli ultimi anni TECO sta dando spazio anche alla personalizzazione, a materiali e particolari meccanici realizzati su disegno.
«In pratica, siamo in grado di rispondere a qualsiasi necessità di customizzazione – spiega Alessandro Pietta – riuscendo a realizzare particolari su disegno o a seguito di un’approfondita analisi delle problematiche con il cliente. Un servizio decisamente innovativo che presuppone una capacità di ascolto e una preparazione tecnica superiore alla media e che abbiamo voluto introdurre pensando soprattutto ai costruttori».
Quella tra TECO e la propria clientela si configura come una collaborazione bidirezionale, che consente all’azienda di dare soluzioni in grado di soddisfare le necessità del cliente e, nel contempo, grazie alla richiesta di quest’ultimo, di evolvere e far diventare uno standard quanto era una particolarità.
«Oltre a essere fornitori, per i nostri clienti siamo dei veri e propri partner, con l’intenzione di garantire soluzioni più complete nella trasmissione del movimento», puntualizza Marco Palazzani. «Oggi la trasmissione meccanica del movimento offre una velocità e un’affidabilità superiore a costi vantaggiosi rispetto ad altre soluzioni. Per questo motivo è stata ripresa e valorizzata in molte applicazioni».
Attualmente TECO si avvale di un magazzino automatizzato di 6 mila metri quadri, con l’intenzione di creare in tempi molto brevi una logistica ancora più avanzata – 4.0 – per continuare a garantire servizi efficienti a tutti i clienti anche in futuro.
Proporre soluzioni affidabili a prezzi competitivi è la filosofia alla base dell’attività svolta da TECO – prosegue Palazzani – e per dare risposte concrete ai nostri clienti, siamo riusciti, grazie a un’attenta politica sugli stock, a mantenere inalterata la nostra competitività sul mercato, nonostante i pesanti rincari dovuti all’aumento dei costi di trasporto, dei costi delle materie prime e dell’energia a causa della pandemia prima e della crisi determinata dal conflitto tra Russia e Ucraina, subito dopo».
Cinghie su misura per il cliente
«PRO-ROPE è uno dei marchi di cinghie della scuderia TECO tra i più apprezzati sul mercato con una gamma molto ampia di prodotti di alta qualità. Tuttavia, quando un’azienda per un suo progetto in Sud Africa ci ha richiesto una cinghia particolare, più performante e robusta rispetto alle cinghie normalmente utilizzate, con inserti e trefoli normalmente non presenti nei prodotti in stock, non abbiamo esitato a metterci in gioco», ci racconta Alessandro Pietta.
«Dopo diverse riunioni con i progettisti dell’azienda cliente, l’analisi dei loro disegni e diverse prove, abbiamo realizzato un articolo adatto a soddisfare le loro necessità. L’utilizzo dell’EPDM al posto del materiale standard comunemente usato per prodotti di questo genere, inoltre, ne ha aumentato l’efficienza e il cliente, nel tempo, ha continuato a riordinare questa “nuova” tipologia di prodotto».
(Lorenza Peschiera)
