Salvagnini | L5 e Impacts: due anteprime mondiali in mostra a Blechexpo 2023

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L5

Durante la recente Open House “Futuro Lamiera” che Salvagnini ha tenuto a battesimo dal 28 al 30 settembre scorso, ampio risalto è stato dato alle tecnologie e soluzioni, alcune delle quali in anteprima assoluta, che saranno messe in mostra al grande pubblico durante la prossima fiera Blechexpo in programma a Stoccarda dal 7 al 10 novembre prossimi.

A spiccare sono soprattutto due anteprime mondiali, il laser L5 e la nuova soluzione Impacts. Andiamo a conoscerle più nel dettaglio.

LASER L5: sostenibilità, automazione compatta e funzionalità smart

Un design brevettato all’avanguardia, una proposta di automazione estremamente ampia e un ventaglio di soluzioni avanzate per il controllo e l’efficienza di processo sono i capisaldi su cui Salvagnini ha costruito il laser L5.

Un sistema ad alte dinamiche particolarmente performante su spessori medi e sottili, con consumi ridotti e costi di esercizio competitivi, destinato ad un utilizzo trasversale, indipendente da applicazioni, materiali e spessori perché equipaggiato con una testa di taglio unica che consente di tagliare tutti gli spessori e i materiali lavorabili.

8kW a elevata densità di potenza e alto rendimento

Salvagnini ha recentemente introdotto nel proprio portafoglio prodotto una sorgente 8KW ad alta densità di potenza che garantisce velocità di taglio superiori a qualsiasi altra sorgente a 8KW tradizionale, e che fino a 6 mm raggiunge velocità di taglio addirittura superiori a quelle di una sorgente a 10kW. A Blechexpo Salvagnini presenta, in anteprima mondiale, un’ulteriore evoluzione, la nuova sorgente 8kW ad alta densità di potenza ad alto rendimento: è una sorgente ad alta efficienza, che garantisce un rendimento superiore al 50%, valori mai visti prima per una sorgente di taglio.

Questa nuova proposta, oltre che dal punto di vista delle prestazioni, può rivelarsi estremamente vantaggiosa per la sostenibilità economica: ridurre la potenza della sorgente mantenendo elevate velocità di taglio significa, a parità di prestazione, ridurre i consumi di energia e di gas. E oltre a un minor consumo collegato direttamente alla sorgente, consente anche di ridurre la taglia del refrigeratore. I consumi sono quindi sovrapponibili a quelli di una sorgente a 6kW.

A Stoccarda in configurazione con l’automazione di ADC

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Nella configurazione presente a Blechexpo 2023, il Laser L5 sarà equipaggiato con Impacts e affiancato dall’automazione compatta ADC

Nella configurazione presentata a Stoccarda, L5 è alimentata da ADC, automazione compatta per carico e scarico della lamiera. I suoi punti di forza sono l’ingombro ridotto, il tempo ciclo rapido e l’installazione veloce.

Anche ADC, come tutte le automazioni Salvagnini, è equipaggiata con la nuova tecnologia AVC, adaptive vacuum control. AVC monitora costantemente il grado di vuoto nelle ventose in presa, e attiva la generazione di vuoto solo quando necessario: la riduzione nei consumi di aria compressa è di circa il 90%. ADC utilizza per le attività di carico/scarico pettini dotati di cinghioli, che depositano la lamiera facendola scivolare piano piano: un’accortezza che azzera il rischio di danneggiare il materiale o le parti tagliate.

IMPACTS: monitorare, ottimizzare, ridurre i costi

Il Laser L5 presente in fiera sarà equipaggiato con Impacts, il nuovo prodotto che misura il consumo puntuale di energia elettrica, aria compressa e gas d’assistenza dei sistemi Salvagnini. È il primo passo per arrivare a calcolare i volumi di CO2 equivalenti di ciascun singolo componente prodotto. Impacts permette di monitorare, prendere consapevolezza dei propri consumi, ottimizzarli e ridurli. Aumenta la profittabilità, perché ridurre i consumi significa ridurre i costi operativi.

Le tecnologie Salvagnini hanno un impatto positivo anche sulla sostenibilità delle aziende che le utilizzano perché minimizzano scarti e sprechi: di tempo e risorse, di materiali, di energia. Per oggettivare questi consumi ridotti, Salvagnini introduce Impacts. I requisiti hardware richiesti sono minimi e si limitano all’installazione sui sistemi di sensori specifici, dedicati al rilevamento dei consumi. I dati raccolti sono quindi condivisi in tempo reale con diversi strumenti e servizi, che permettono di aggregarli e visualizzarli in modi differenti.

Energia elettrica, aria compressa e gas sotto controllo

Oggi con Impacts è possibile misurare il consumo puntuale di energia elettrica, aria compressa e gas d’assistenza. L’obiettivo futuro è quello di arrivare a calcolare i volumi di CO2 equivalenti prodotti durante l’intero processo industriale, con una granularità che possa arrivare a evidenziare i volumi di CO2 equivalenti di ciascun singolo componente prodotto.

Le modalità di aggregazione dei dati di Impacts dipendono dagli strumenti e dai servizi utilizzati per visualizzarli: FACE, l’interfaccia uomo-macchina Salvagnini per tutta la gamma prodotto, e LINKS, la soluzione IoT Salvagnini che monitora le prestazioni dei sistemi.

Quali sono i benefici garantiti da Impacts?

Monitorare e prendere consapevolezza dei propri consumi è il primo passo per una loro ottimizzazione e riduzione. In un’ottica di business il primo beneficio è l’aumento della profittabilità, perché ridurre i consumi significa anche ridurre i costi operativi. Il secondo sono una maggiore sostenibilità ambientale e una maggior responsabilità sociale d’impresa. Il terzo è l’adesione alle più attuali normative ambientali, che in molti paesi sono diventate o diventeranno presto più severe, imponendo limiti alle emissioni di CO2 e promuovendo l’efficienza energetica. Il quarto, ma non meno marginale, è la possibilità di accedere a incentivi finanziari e fiscali per le aziende che investono in macchinari ad alta efficienza energetica che sono spesso previsti all’aggiornamento dei quadri regolatori nazionali.

A Stoccarda i consumi di tutti i sistemi allo stand Salvagnini saranno misurati da Impacts con logiche personalizzate: verranno rivelati solamente i consumi di energia elettrica della pressa piegatrice B3, i consumi di energia elettrica e aria compressa della pannellatrice P2 e i consumi di energia elettrica, aria compressa e gas d’assistenza del laser L5.

White paper | L'impatto dell'automazione nella lavorazione della lamiera
Vuoi saperne di più su quanto l’automazione sia importante nel settore della lavorazione della lamiera? Clicca sull’immagine e scarica il White Paper, realizzato dalla rivista Lamiera in collaborazione con Salvagnini, frutto di un’indagine di mercato effettuata con il coinvolgimento di circa 100 carpenterie italiane.

lavorazione della lamiera

Ad avvalorare quanto emerso dal sondaggio è la testimonianza di tre aziende, diverse per tipologia e settori di applicazione, che si sono dotate di tecnologie automatizzate non solo per ottimizzare i propri flussi operativi ma anche per rendere più efficiente i processi in funzione delle esigenze di produzione e delle richieste del mercato.

L’automazione, insomma, non è più una scelta dettata dalla passione degli imprenditori per le tecnologie o da efficientamento del processo produttivo, ma è ora una questione di sopravvivenza aziendale.

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