La distribuzione dell’aria compressa nell’industria alimentare

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La rete di distribuzione dell’aria compressa deve soddisfare numerosi requisiti per raggiungere una buona efficienza, soprattutto quando è usata nel settore alimentare. Sistemi di distribuzione basati su tubature modulari in alluminio rispondono bene allo scopo e garantiscono anche una buona flessibilità di adattamento a esigenze di modifiche degli impianti. Le soluzioni adottate e alcuni significativi esempi di applicazione mostrano il buon successo nell’uso di questo tipo di rete.

La rete di distribuzione dell’aria compressa costituisce il punto centrale di ogni impianto pneumatico, a partire dalla stazione di generazione, fino ai più lontani utenti finali: è il sistema che permette agli impianti pneumatici di funzionare correttamente, garantendo l’afflusso di una continua quantità di energia in funzione delle esigenze delle utenze.

Inizialmente si utilizzavano tubazioni senza requisiti particolari, negli anni però gli impianti di distribuzione hanno avuto una forte evoluzione. Per prima al mondo è stata infatti Teseo a proporre un nuovo modo, migliorativo, di realizzare tubazioni per l’aria compressa, dando adeguata attenzione alle problematiche degli impianti di distribuzione. Tenendo conto delle criticità generali relative alla generazione e alla gestione dell’energia, con tutti i relativi aspetti di compatibilità ambientale, Teseo ha portato a ripensare le esigenze e la progettazione delle reti di distribuzione. Di conseguenza, le linee dell’aria compressa si sono evolute e sono diventate parte di un sistema complesso fortemente innovativo rispetto a pochi decenni fa, con prestazioni che le rendono adeguate e compatibili con le esigenze energetiche e gestionali.

Requisiti nella distribuzione dell’aria compressa

In generale, un impianto ad aria compressa comprende tre parti: il gruppo di generazione, la rete di distribuzione, i dispositivi e i sistemi di utilizzo finali. Le esigenze del risparmio energetico e di una gestione efficace, legata al tema Industria 4.0, hanno portato a un efficientamento di ogni parte dell’intero sistema.

Le centrali di compressione operano con generatori ad alta efficienza, in grado di produrre aria pulita e priva di elementi inquinanti e dotati di moderni sistemi di recupero del calore. È anche possibile una gestione programmata con più compressori per garantire la continuità del servizio e una buona gestione della manutenzione.

I sistemi utilizzatori finali hanno aumentato l’attenzione per il risparmio energetico, con dispositivi con basse perdite di attrito, con la riduzione delle perdite di pressione e con una gestione intelligente delle pressioni di lavoro e dei cicli di produzione.

Infine, le linee di distribuzione hanno aumentato la loro efficienza con vari accorgimenti per soddisfare le esigenze degli impianti. In particolare, i requisiti che sono richiesti possono essere così riassunti:
• riduzione delle perdite di pressione lungo le tubazioni e negli elementi che producono perdite localizzate;
• eliminazione delle fughe di aria compressa;
• utilizzo di materiali che facilitino il flusso e che siano completamente e facilmente riciclabili;
• facilità di progettazione e di montaggio delle linee, con l’uso di elementi modulari;
• possibilità di modificare facilmente le linee, in funzione delle esigenze di nuovi sviluppi e di adeguamento degli impianti.

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