Knotty: la panchina cucita a maglia con la stampa 3D dei rifiuti plastici

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Secondo il WWF, ogni anno vengono prodotte 450 milioni di tonnellate di plastica, di queste ben 8 milioni finiscono nell’oceano con le pesanti conseguenze che tutti conosciamo. Ma immaginiamo di poter recuperare questi rifiuti plastici e trasformarli nell’inchiostro perfetto per una stampante 3D. Ad aiutarci in questo gioco di immaginazione ci hanno pensato i designer di The New Raw dando vita a Knotty, una panchina stampata in 3D con plastica riciclata e ispirata al lavoro a maglia artigianale. È proprio quest’ultimo dettaglio a fare la differenza e a caratterizzare il lavoro del team con base a Rotterdam: realizzare elementi di arredo e design ispirati all’attività creativa manuale degli artigiani, ma prodotti attraverso un processo digitalizzato.

Design sostenibile

Lanciate per la prima volta ad Alcova per la Design Week 2023 di Milano, le panchine Knotty sembrano lavorate a maglia, ma con un filo di plastica riciclata. La stampa 3D immaginata da The New Raw si presenta come una superficie texturizzata composta da spessi nodi intrecciati tra loro, apparentemente morbidi. Oltre ad essere esteticamente accattivante, questa superficie plastica è anche permeabile e pertanto adatta sia agli interni che per gli esterni, consentendo il deflusso dell’eventuale acqua piovana. Può essere facilmente scalata in base alle esigenze senza richiedere alcun tipo di supporto interno o l’uso di altri materiali. Inoltre, cosa essenziale, è totalmente riciclabile a fine vita.

Il progetto trasforma i rifiuti di plastica in un filo continuo di materiale che si piega, si attorciglia e si attorciglia per formare un’intrigante superficie tattile che ricorda i tessuti e invita gli utenti a toccarlo. In particolare, si usano tecniche di maglieria analogiche in omaggio al filo continuo del processo di produzione, testandole su superfici grandi e dure.

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