Macchine utensili: riduzione degli ordinativi raccolti all’estero

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Nel terzo trimestre 2023 l’indice degli ordini di macchine utensili elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu ha segnato un calo del 19,9% rispetto al periodo luglio-settembre 2022. In valore assoluto l’indice si è attestato a 63,7 (base 100 nel 2015). Il risultato è frutto della riduzione degli ordinativi raccolti all’estero (-1,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il valore assoluto dell’indice si attesta a 96,2. Sul fronte interno, gli ordini hanno segnato un arretramento del 45,1%, per un valore assoluto di 24.

Come ripartire

«I dati elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa confermano il trend negativo che rileviamo da inizio anno e che è determinato da una serie di fattori di differente natura – ha commentato Barbara Colombo, presidente di Ucimu. Con riferimento particolare al mercato interno, la riduzione della raccolta di nuove commesse è anzitutto fisiologica e corrisponde a un generale ridimensionamento della domanda dopo il boom degli ultimi anni. Detto ciò, il processo di transizione digitale che sta attraversando il manifatturiero del paese ha ancora necessità di espletarsi, anche in ragione delle nuove direttive europee in materia di sostenibilità e green manufacturing. Sul fronte estero la raccolta ordinativi è risultata sostanzialmente stazionaria confermando la tendenza di lungo periodo, che evidenzia un andamento più regolare delle commesse ottenute dai costruttori oltreconfine rispetto a quelle conseguite sul mercato domestico, ove gli incentivi disponibili nel corso degli anni hanno dato luogo a marcate oscillazioni della domanda». I costruttori italiani hanno da sempre negli Stati Uniti un partner d’eccezione e, in questo momento, si conferma la prima area di destinazione dell’export: «La vivacità della domanda nordamericana, che ci attendiamo resti tale anche nei prossimi mesi, ha sostanzialmente bilanciato la debolezza di quella asiatica ed europea – ha messo in evidenza la presidente –. Ucimu è impegnata nella realizzazione di nuove iniziative a sostegno dell’attività di internazionalizzazione delle imprese. Tra queste sono le due reti di imprese: ITC in India che ha già alle spalle undici anni di attività; e la neonata IMT, in Vietnam che, operativa da settembre, nasce con l’obiettivo di sostenere la penetrazione delle imprese retiste nel paese che rappresenta la porta di accesso a tutto il sud-est asiatico».

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