Batterie e fuel cell, nasce il nuovo polimero Aquivion

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Due impianti pilota in provincia di Alessandria (Piemonte) per produrre Aquivion, materiale polimerico adatto alla realizzazione di celle a combustibile e batterie di flusso. A finanziare il progetto, presentato da Solvay Specialty Polymers Italy, è l’Accordo di Innovazione firmato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso: si tratta di una delle leve governative per sostenere le imprese che investono in ricerca e sviluppo industriale.

Lo strumento si basa su un regime di aiuti istituito nel 2015 ma rifinanziato in questi anni con il fondo complementare del PNRR. Nel dettaglio gli Accordi di Innovazione finanziano attività finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi, dalle industrie circolari allo stoccaggio delle risorse passando per impianti della transizione energetica e materiali innovativi.

A proposito di Aquivion

Il progetto di Solvay sarà realizzato presso lo stabilimento di Spinetta Marengo e avrà come obiettivo lo sviluppo di processi di produzione su scala industriale di un composto chimico brevettato dalla stessa azienda proponente. Parliamo per l’appunto di Aquivion, gamma di polimeri a conduzione ionica ad alte prestazioni. Il materiale resiste alle alte temperature e grazie alla sua conduttività può essere impiegato nelle celle a combustibile con membrana a scambio protonico. Ed è anche in grado di consentire una serie di vantaggi in termini di performance, durata e peso delle batterie di flusso.

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