Manutenzione nell’Industria 5.0

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Nel decennio scorso abbiamo conosciuto la quarta rivoluzione industriale, processo orientato alla produzione industriale automatizzata e interconnessa. Successivamente, con l’evoluzione verso l’Industria 5.0, si introduce un nuovo modello produttivo, basato sulla sostenibilità, l’innovazione e la centralità dell’uomo. Obiettivo: dare un valore aggiunto alla produzione, sviluppando un sistema integrato uomo-macchina

L’Industria 5.0 integra il paradigma esistente dell’Industria 4.0, evidenziando nella ricerca e nell’innovazione i driver per una transizione verso un’industria sostenibile, incentrata sull’uomo, e resiliente. L’attenzione si sposta dall’interesse economico dell’azionista al valore delle persone coinvolte nei processi economici, con benefici per tutti gli interessati. L’Industria 5.0 cerca di cogliere il valore non solo tecnico delle nuove tecnologie, aggiungendo temi quali prosperità, posti di lavoro e crescita, nel rispetto del pianeta e ponendo il benessere del lavoratore al centro dei processi produttivi. La differenza tra Industria 4.0 e Industria 5.0 è quindi nel ruolo centrale dell’uomo. L’Industria 4.0 si basa sulla connessione e sull’automazione delle macchine, grazie a tecnologie come l’internet delle cose (IOT), il cloud computing, i Big Data e l’intelligenza artificiale: l’obiettivo è quindi aumentare l’efficienza, la qualità e la produttività delle aziende. L’Industria 5.0 si focalizza sull’esperienza e sulle esigenze del cliente, con una maggiore personalizzazione e creatività dei prodotti. La finalità è offrire un sistema integrato tra uomo e macchina, in cui i robot collaborano con i lavoratori umani, rispettando i limiti ambientali e il benessere dei dipendenti. L’Industria 5.0 propone quindi una visione più umanocentrica e sostenibile dell’industria, basandosi sulle stesse tecnologie dell’Industria 4.0, usate per migliorare la qualità della vita di tutti gli interessati.

Vantaggi nell’industria 5.0

I vantaggi sono molteplici, sia per le aziende che per i lavoratori e la comunità, tra i quali possiamo citarne cinque principali:
– Maggiore personalizzazione dei prodotti, rispondenti alle esigenze e ai desideri dei consumatori, aumentandone soddisfazione e fidelizzazione
– Maggiore efficienza e qualità dei processi produttivi, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate che riducono gli sprechi, i costi ed i tempi di produzione
– Maggiore sicurezza e inclusione degli ambienti di lavoro, grazie alla cooperazione tra uomo e macchina, che permette di sfruttare le potenzialità di entrambi e di prevenire i rischi di stress ed infortuni
– Maggiore sostenibilità ambientale, grazie all’adozione di modelli di economia circolare, di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti
– Maggiore resilienza ai cambiamenti e alle sfide, grazie alla capacità di adattarsi rapidamente alle nuove condizioni di mercato, alle esigenze dei clienti e alle emergenze globali

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