In un’azienda manifatturiera il concetto di sostenibilità si declina sotto tre aspetti:
- ambientale
- economico
- sociale
Il presupposto di tutti e tre è il miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi, che permette di ottenere risparmi di risorse sul piano dell’energia, delle materie prime, dei tempi di lavorazione manuali, su macchine e del personale.
MES come strumento di interconnessione
Il Piano Transizione 4.0 ha posto come requisito fondamentale l’interconnessione fra le macchine e i sistemi ICT dell’azienda. Tra questi ultimi figurano i MES per la pianificazione, il controllo, l’avanzamento e la consuntivazione di tutti i processi di produzione. Un MES, se interconnesso con le macchine, permette di monitorare ogni lavorazione in tempo reale, accoppiando i dati macchine con la produzione in essere, e di arrivare a tracciare tempi e consumi non solo della macchina, ma anche dei materiali e degli operatori.
X-MES per migliorare l’efficienza…
Il nuovo Piano TRANSIZIONE 5.0 pone l’attenzione sul miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi al fine del risparmio di risorse energetiche, affiancandola alla produzione e l’autoconsumo di energia.
Orchestra, grazie alla sua profonda esperienza in Industria 4.0, arricchisce la sua suite di prodotti RETUNER® con X-MES, l’Extended MES che ora aggiunge alle proprie funzionalità anche il monitoraggio dei consumi energetici e, più in generale, di tutti i parametri che concorrono a costruire gli ESG aziendali.
…e la sostenibilità
Con X-MES i dati raccolti dal campo, certificati e normalizzati in tempo reale dalle altre componenti della suite RETUNER®, possono essere analizzati secondo la dimensione ENERGIA, e con tecniche di drill-down arrivare a definire il consumo energetico di ogni lavorazione e per ogni singolo pezzo prodotto.
Il consumo energetico diventa così una variabile monitorata e tracciata per ogni produzione e per ogni prodotto, ed è proprio il calcolo integrale tra energia consumata e quantità di prodotto ottenuto in ogni lavorazione che permette di misurare l’andamento del consumo energetico per produzione equivalente.
Con una gestione integrata dei dati ed una analisi delle serie storiche dei processi di produzione incrociati con i costi dell’energia comperata o in auto produzione si possono evidenziare progressioni nei consumi rispetto alla produzione e definire il carbon footprint di ogni singolo prodotto.