Trasformare il sistema energetico dell’Europa in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo: è questo il piano dell’Ue, che può essere realizzato solamente grazie a una generazione e un consumo di energia intelligenti, decentrati e flessibili. Parte della soluzione arriva dalle comunità energetiche, che, con l’obiettivo di generare benefici sociali e ambientali anziché profitti finanziari, svolgono un ruolo da protagoniste nel promuovere una transizione energetica pulita e nel mobilitare l’impegno dei cittadini. A questo scopo il progetto ReSchool, finanziato dall’Ue, promuove queste comunità per riunire e responsabilizzare i consumatori attivi e i prosumatori come portatori di interessi rilevanti nel campo dell’energia.
ReSchool in pratica
Le comunità energetiche, di fatto, offrono ai cittadini piattaforme per investire collettivamente nelle diverse forme di energia pulita con benefici diretti sia per gli abitanti sia in termini di accettazione pubblica dei progetti di energia rinnovabile che agevola gli investimenti privati. Ne è un esempio concreto il progetto pilota ReSchool sull’isola di Sporenburg, ad Amsterdam, il cui obiettivo è quello di consentire alle 540 famiglie del quartiere di generare e utilizzare il più possibile la propria energia a vantaggio delle finanze, delle infrastrutture, della crescita delle energie rinnovabili e dell’intera comunità energetica.
ReSchool ha altri tre siti pilota: quello spagnolo a Gerona, che coinvolge un totale di 90 famiglie, 30 strutture pubbliche e due imprese locali in quattro villaggi per ampliare gli impianti fotovoltaici, sviluppare e migliorare i sistemi di accumulo e valutare l’impatto delle reti locali; il progetto ad Atene e Rafina per esplorare nuove opportunità di mercato con la partecipazione di 40 cittadini, sei scuole e due Pmi; e quello svedese nella comunità energetica Hammarby Sjöstad di Stoccolma, che comprende 1.500 appartamenti e 18 associazioni del settore abitativo per realizzare una riserva di risorse insieme ad altri proprietari di immobili e promuovere la produzione locale di energia elettrica rinnovabile.
