Successo per igus Italia a Mecspe

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Anche quest’anno Mecspe si è confermato un appuntamento irrinunciabile per igus Italia, come testimonia il Country Manager Divisione sistemi per catene portacavi Marcello Mandelli: “Mecspe è una vetrina di prestigio perché ci permette di confrontarci con una platea di visitatori estremamente variegata, che spazia dal mondo dell’automazione a quello delle macchine utensili, passando per i costruttori di macchinari speciali fino all’industria del packaging. Un pubblico trasversale ma estremamente qualificato che ha mostrato grande attenzione per le soluzioni e i prodotti del nostro ampio catalogo, tra cui le novità che abbiamo presentato in anteprima italiana”. Particolarmente significativa per igus, anche la presenza di una nutrita rappresentanza del mondo scolastico e accademico con cui l’azienda ha già diverse collaborazioni attive. “Durante la kermesse abbiamo incontrato numerosi docenti, studenti di istituti tecnici, ma anche universitari e laureandi in discipline legate al settore della meccanica e della meccatronica”, racconta Giulio Ferrante, Country Manager Divisione dry-tech presso igus Italia. “Troviamo sempre stimolante il confronto con i giovani, che rappresentano non solo i nostri clienti di domani, ma anche potenziali futuri membri del nostro team”.

In termini di prodotto, come ogni anno Mecspe è stata l’occasione per presentare al pubblico nazionale le innovazioni rilasciate dalla Casa Madre tedesca nel corso degli ultimi mesi. Riflettori puntati, in particolare, sulla nuova app igusGO, basata sull’AI. È sufficiente scattare una foto del proprio macchinario o applicazione nell’ambiente in cui viene utilizzata, e igusGO suggerisce quali prodotti igus è possibile implementare per migliorarne la tecnologia ottimizzando i costi.

Grande anche l’interesse riscosso della piattaforma RBTX, l’esclusivo marketplace che propone soluzioni di Low Cost Automation facilitando l’incontro online tra fornitori e utilizzatori finali. Allo stand igus, l’attenzione dei visitatori è stata attratta anche dall’offerta in ambito di stampa 3D, che spazia dalla fornitura di polimeri in polvere e filamenti fino alla produzione on demand di componenti speciali. In ambito di catene portacavi, tra le novità più apprezzate, la serie e-skin flat per utilizzo in camera bianca che permette di guidare i cavi nei sistemi di produzione in movimento senza rilascio di particelle. Altrettanto interesse per le nuove guide lineari drylin econ in plastica rigenerata autolubrificante ad alte prestazioni: un’inedita soluzione entry level realizzata mediante stampa a iniezione che semplifica le operazioni di regolazione e posizionamento. Nella foto, da sinistra Marcello Mandelli e Giulio Ferrante.

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