Gühring: fresa G-Mold μ per la lavorazione degli stampi

Condividi

Guhring

Utensili affidabili e con una lunga durata sono fondamentali, per questo motivo Gühring ha migliorato il rivestimento delle frese, specificatamente per la costruzione di stampi.

Grazie al rivestimento Perrox, le superfici degli utensili Gühring hanno rugosità molto basse e ciò ne aumenta notevolmente la resistenza all’usura. Inoltre, grazie a un nuovo grado di metallo duro più tenace e a geometrie di taglio che migliorano la stabilità viene garantita una lunga durata.

Ad esempio, un cliente ha lavorato un profilo di uno stampo a iniezione, materiale acciaio per utensili (1,2343) durezza HRC 53, con la fresa G-Mold μ 65 B  (art. 6817) della nuova gamma, raggiungendo in fase di finitura una “tool life” di 30 ore.

Massima precisione

Allo stesso tempo, gli utensili devono soddisfare tolleranze molto strette. Ciò è dovuto alla crescente digitalizzazione della produzione: i sistemi CAD/CAM sono diventati indispensabili nella produzione di profili complessi.

Il modello matematico di un componente viene trasferito su materiale con la massima precisione possibile, per questo motivo l’utensile deve avere una lunga durata e un’elevata precisione sul run-out e sul raggio.

Gühring ha sviluppato una nuova gamma di frese adatta a soddisfare l’esigenza di alta precisione nella lavorazione degli stampi. Una geometria molto stabile e un profilo dell’elica ottimizzato conferiscono stabilità alle frese e riducono la flessione. Questi nuovi utensili presentano tolleranze del codolo h5, garantendo elevata precisione su diametro, concentricità e rotondità. Le tolleranze del raggio sono nell’intervallo ± 5 μm.

Miniaturizzazione e cave

Un’altra caratteristica in questo settore è rappresentata dalle numerose microlavorazioni presenti sugli stampi. Le aziende cercano di risparmiare risorse, riducendo gli spessori delle pareti dei prodotti cosicché i profili richiesti risultano più piccoli, più profondi e più accurati.

Per lavorare le scanalature profonde e le cavità difficili da raggiungere, anche gli utensili devono essere più lunghi con diametri ridotti.

Gühring

Inoltre, molti produttori di stampi cercano di sostituire la lunga fase di elettroerosione a tuffo con la fresatura. Ciò si traduce in lavorazioni di cavità sempre più profonde con diametri utensile sempre più piccoli.

Raffreddamento periferico GühroJet

Nelle microlavorazioni, tuttavia, c’è il rischio che i trucioli rimangano nella scanalatura e danneggino l’utensile o la superficie del pezzo durante la fresatura. Con il raffreddamento esterno, è quasi impossibile rimuovere in modo sicuro i trucioli dalle cave strette e profonde.

Tuttavia, creare dei condotti di raffreddamento indebolirebbe la parte tagliente dell’utensile. La soluzione è una strategia di raffreddamento innovativa e molto efficace: il raffreddamento periferico GühroJet, che è stato applicato a tutti i micro-utensili della gamma G-Mold μ.

Grazie alla produzione interna di metallo duro, Gühring ha la possibilità di integrare i canali di raffreddamento nel codolo rinforzato delle microfrese e di utilizzare geometrie speciali per avvicinare le uscite del refrigerante direttamente sui taglienti della fresa.

Articoli correlati

Le nuove VFR di MMC Italia

Con la sigla VFR, MMC Italia identifica una serie di frese integrali di nuova generazione per la lavorazione di acciai

Scienza dell’attrito… e oltre

La scienza dell’attrito nasce per studiare i fenomeni di interazione superficiale. Partendo dalla scienza dell’attrito, la tribologia valuta le interconnessioni