Spirito di iniziativa, costante curiosità e interesse per la formazione. Sono questi alcuni degli elementi che hanno permesso a Casa del Bullone di crescere, evolvendo, nel tempo, da piccola impresa a realtà industriale. Nata nel luglio del 1964, la società si appresta a compiere, tra pochi mesi, sessant’anni.
La lunga esperienza maturata nel tempo, insieme all’attenta osservazione delle esigenze dei consumatori, ha portato l’azienda a percorrere il cammino di un settore che, negli ultimi decenni, ha
cambiato profondamente le sue dinamiche, passando da processi che richiedevano un notevole contributo manuale, alla tecnologia sofisticata dell’Industria 4.0. Il tutto unendo la precisione e la dedizione di una grande azienda alla flessibilità e ai costi competitivi di una piccola impresa.
«Casa del Bullone si occupa di distribuzione di articoli tecnici per la manutenzione industriale», racconta Alessandro Falcone, responsabile commerciale dell’azienda. «Da ferramenta, la società si è trasformata successivamente in un distributore di trasmissione, pneumatica e viteria. Da piccola attività ci siamo tramutati in realtà industriale, percorrendo con costanza e lungimiranza tutte le tappe della nostra crescita, aggiornandoci e adattandoci per assecondare le esigenze sempre nuove e sempre più complesse dei nostri clienti».
Oggi la sede principale di Casa del Bullone è a Sambuceto, frazione di San Giovanni Teatino in provincia di Chieti, ma esistono anche cinque filiali suddivise tra Abruzzo, Molise, Puglia e Lazio. «Contiamo circa 50 dipendenti e tra i nostri punti di forza rientrano il servizio e la flessibilità, oltre a un importante magazzino con merce subito disponibile», continua Falcone. «L’esperienza e soprattutto le nostre persone, formate e competenti, permettono a Casa del Bullone di organizzare soluzioni personalizzate e complesse, garantendo disponibilità 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 e una capillarità sul territorio garantita da circa 20 rappresentanti».
Un ulteriore elemento vincente di Casa del Bullone è rappresentato dalle partnership stabili e durature con produttori di livello internazionale che consentono all’azienda di soddisfare le diverse esigenze dei clienti, in termini di ampiezza del catalogo, personalizzazioni di prodotto, soluzioni innovative, risoluzioni delle problematiche.
«Siamo riconosciuti dai nostri clienti e fornitori come un partner affidabile con cui sviluppare collaborazioni di reciproca fiducia», afferma Falcone. «Tra i brand più importanti rientrano: Schaeffler per i cuscinetti, SMC per la pneumatica, Regina per le catene, Gates per le cinghie, Motovario per riduttori, ma trattiamo circa 600 fornitori per soddisfare le esigenze di ben 2500 clienti. Penso che il cliente e il fornitore debbano lavorare, parlare e confrontarsi insieme perché le esigenze di ciascun utente sono differenti da quelle degli altri, basti pensare alle macroscopiche differenze, in termini di necessità, tra un costruttore in serie, un costruttore prototipale, un costruttore agricolo e qualsiasi azienda di manutenzione industriale (MRO), tutti comunque importantissimi clienti».
Servizio e personalizzazione
Un “fiore all’occhiello” di Casa del Bullone è costituito anche dai servizi. «I servizi più importanti – spiega Falcone – sono la personalizzazione dello stock (scorte mirate) e la gestione On-site del magazzino, tramite la realizzazione di depositi di nostra proprietà all’interno dello stabilimento del cliente, per garantire immediata disponibilità di prodotti e rifornimento regolare, senza che tutto questo comporti, per i clienti, costi anticipati di acquisto, ma solo all’effettiva occorrenza del singolo articolo, ovvero al suo prelevamento da scaffale. Inoltre, sempre più clienti ci chiedono l’apertura di un portale dedicato con codici e costi personalizzati per snellire le procedure d’acquisto».
Magazzini Kanban
La gestione dei magazzini Kanban è un sistema di fornitura just-in-time che permette di gestire i materiali nel processo produttivo in relazione a loro effettivo consumo nella fase di processo successivo (pull system). In questo modo i clienti, una volta scelti gli articoli da tenere in scorta, riceveranno il materiale direttamente sulla linea di montaggio e al contempo saranno sollevati dalle operazioni di riallestimento e dalle problematiche di disponibilità, che verrà garantita dal servizio. Ad oggi sempre più clienti decidono di esternalizzare la gestione del loro magazzino affidandosi a Casa del Bullone.
Un caso di successo
Una delle ultime realizzazioni, che hanno coinvolto Casa del Bullone e uno dei suoi fornitori, riguarda una soluzione studiata per un’impresa che necessitava il cambio di un asse elettrico. L’utente lamentava rotture e inefficienza nella soluzione che usava in precedenza. «Abbiamo lavorato con il campione rovinato», ricorda Falcone. «Abbiamo cercato di comprendere le esigenze del cliente e, in accordo con il nostro fornitore, si è provveduto a realizzare un asse con prodotti idonei. Si è aumentata la sezione e ci si è soffermati sul trattamento dei componenti».
Sempre attenti alla formazione
Casa del Bullone presta molta attenzione anche al tema della formazione. «Il nostro mondo è sempre molto dinamico, per questo è importante informarsi di continuo su novità tecniche, leggi sulla sicurezza, normative sulla qualità», puntualizza Falcone. «Di conseguenza, organizziamo corsi di formazione e di aggiornamento tecnico-commerciale in collaborazione con i nostri fornitori e specialisti di settore».
I corsi si possono svolgere in sede, nelle filiali, ma anche presso i clienti, con una consulenza tecnica sull’impianto e sul prodotto e sono tenuti da personale tecnico e qualificato.
Uno sguardo al mercato
La maggior parte del fatturato della Casa del Bullone deriva da vendite nelle regioni con presenza di nostri magazzini. L’azienda ha però clienti in tutta Italia e spedisce saltuariamente materiale all’estero, generalmente destinato alle filiali della propria clientela italiana.
A proposito della difficile situazione europea e mondiale Falcone commenta: « Stiamo riscontrando forti rallentamenti negli approvvigionamenti esteri per i noti problemi di navigazione nel Mar Rosso». Inoltre, la situazione di forte attesa nel segmento delle auto elettriche comporta una riduzione negli investimenti in tutta la filiera produttiva. L’azienda, tuttavia, prevede un 2024 in linea con l’ottimo 2023.