Da PlasticsEurope Deutschland arriva un’ulteriore conferma del declino dell’industria tedesca delle plastiche. L’anno scorso la produzione plastica in forma primaria è calata del 15.3%, le vendite del 22% e si è registrato un calo anche sulle esportazioni (-11%) e importazioni (-14%). L’unica tendenza leggermente positiva ha interessato il livello occupazionale, cresciuto dell’1,7%.
Si tratta senza dubbio della peggiore crisi mai registrata e si stima che anche quest’anno la produzione ristagnerà, restando il 25% al di sotto del livello del 2022. Per uscire più forti da questa situazione è necessario che l’intera filiera porga attenzione a importanti aggiustamenti strategici e strutturali.
Contromosse
Per ora i segnali positivi arrivano da provvedimenti all’esame del governo federale, che dovrebbero ridare competitività all’industria tedesca, e da accordi sulla protezione del clima, sfruttando il vantaggio tecnologico detenuto dalla chimica europea rispetto ai competitor internazionali.