Di fronte a un mercato che richiede lotti sempre più piccoli e “su misura” il mondo del terzismo sta giocoforza cambiando il proprio paradigma produttivo. Ma quali sono le armi utili ad affrontare questa transizione? E quali criticità vanno superate?
La transizione dalla produzione di massa alla personalizzazione di massa è un fenomeno sempre più rilevante nell’ambito della produzione industriale. Mentre la produzione di massa si è concentrata sulla standardizzazione e sull’efficienza nella produzione di grandi quantità di prodotti identici, la personalizzazione di massa pone l’accento sulla capacità di soddisfare le esigenze e i desideri individuali dei clienti.
Differenze tra modelli
Nel modello tradizionale di produzione di massa, l’obiettivo principale è la standardizzazione e la produzione efficiente di grandi quantità di prodotti identici o molto simili. Questo viene raggiunto attraverso l’implementazione di processi standardizzati e linee di produzione ottimizzate per garantire economie di scala e costi unitari ridotti. Tuttavia, questo approccio può portare a una mancanza di adattabilità alle esigenze individuali dei clienti.
D’altra parte, la personalizzazione di massa combina l’efficienza della produzione di massa con la flessibilità della personalizzazione individuale. I modelli organizzativi più avanzati, consentono di produrre prodotti unici o altamente personalizzati in modo relativamente efficiente. Questo approccio si concentra sulla soddisfazione delle esigenze specifiche dei clienti, consentendo loro di personalizzare i prodotti in base alle proprie preferenze o esigenze.
La personalizzazione di massa offre diversi vantaggi sia per i consumatori che per le aziende. Per i consumatori, significa avere accesso a prodotti che meglio si adattano alle loro esigenze individuali, migliorando così l’esperienza complessiva di acquisto. Per le aziende, la personalizzazione di massa può portare a una maggiore fedeltà dei clienti e differenziazione competitiva, consentendo loro di soddisfare meglio la domanda del mercato in continua evoluzione.
Il passaggio dalla produzione di massa alla personalizzazione di massa è guidato dall’evoluzione della domanda dei consumatori per prodotti unici e personalizzati. Questo cambiamento riflette un nuovo paradigma nella produzione industriale, già ipotizzato in passato da diversi studiosi (prendiamo ad esempio Drucken che nel 1973 nel suo testo Duties of Management scriveva : «Il sistema di produzione di massa si evolverà verso un sistema di produzione di massa flessibile, o FMS, e non diventerà necessariamente un sistema rigido a causa della maggiore circolazione», dove l’adattabilità e la flessibilità diventano sempre più importanti per il successo aziendale.
L’importanza di un approccio Lean per una carpenteria che vuole offrire prodotti custom
La transizione dalla produzione di massa alla personalizzazione di massa richiede un approccio mirato a creare valore per il cliente in modo nuovo e diversificato. I principi della Lean Manufacturing, che si concentrano sull’eliminazione degli sprechi e sull’ottimizzazione dei processi, possono essere fondamentali in questo processo.
Innanzitutto, la Lean promuove un’analisi approfondita dei processi produttivi per identificare le attività che aggiungono effettivamente valore per il cliente. Questo può aiutare le aziende a comprendere meglio quali aspetti del processo sono fondamentali per fornire prodotti personalizzati e quali possono essere considerati sprechi.
Successivamente, la Lean enfatizza l’importanza di eliminare gli sprechi, come eccessi di inventario, tempi di attesa e movimenti inutili. Nella transizione verso la personalizzazione di massa, questo significa ridurre gli sprechi che potrebbero limitare la capacità di fornire prodotti personalizzati in modo efficiente.
Inoltre, la flessibilità dei processi è cruciale. La Lean promuove la capacità di adattarsi alle variazioni della domanda e di rispondere rapidamente ai cambiamenti. Questo è essenziale nella transizione verso la personalizzazione di massa, dove è necessario essere in grado di produrre una vasta gamma di prodotti personalizzati in risposta alle richieste dei clienti.
Infine, la Lean incoraggia il miglioramento continuo, che prevede l’identificazione costante di aree di inefficienza e l’implementazione di soluzioni migliorative. Questo approccio può essere applicato nella transizione verso la personalizzazione di massa per affinare costantemente i processi e migliorare la capacità di fornire prodotti personalizzati in modo efficiente.
Ecco perché l’adozione dei principi della Lean può aiutare le aziende a facilitare la transizione verso la personalizzazione di massa, consentendo loro di identificare ed eliminare sprechi, migliorare la flessibilità dei processi e perseguire il miglioramento continuo per fornire valore ai clienti in un contesto di produzione altamente personalizzato.
Il concetto di flusso
Il flusso è un altro importante concetto della Lean. Esso si misura attraverso un indice chiamato “Indice di flusso”.
L’indice di flusso, o “indice di flusso di valore aggiunto“, è una misura della percentuale di tempo che i materiali o i prodotti trascorrono effettivamente in attività che aggiungono valore durante il processo produttivo. È una metrica chiave per valutare l’efficienza e la fluidità del processo produttivo. Un indice di flusso elevato indica che la maggior parte del tempo viene trascorsa in attività che aggiungono valore, mentre un indice basso indica che una quantità significativa di tempo viene sprecata in attività non essenziali o in attesa.
Monitorare e migliorare l’indice di flusso può aiutare un’azienda a diventare più veloce e flessibile nel cambiare da un tipo di produzione all’altro. Riducendo il tempo di attraversamento dei prodotti all’interno dei reparti produttivi, si riducono anche i tempi morti e le attese, consentendo una risposta più rapida ai cambiamenti nella domanda o nelle specifiche dei prodotti. Questo rende l’azienda più capace di adattarsi rapidamente e in modo efficiente a nuove esigenze di produzione, consentendo una maggiore flessibilità nel passare da un tipo di produzione all’altro.
Inoltre, un flusso ottimizzato riduce il rischio di accumulo di inventario e di sovraccarico di determinati reparti, contribuendo a mantenere un equilibrio uniforme nel processo produttivo. Ciò può migliorare la capacità dell’azienda di gestire variazioni della domanda senza subire interruzioni o ritardi significativi nella produzione.
Quali tecnologie?
Misurare l’indice di flusso non è sufficiente, da solo, per facilitare il cambiamento da un modello produttivo di massa a uno di personalizzazione di massa. È solo uno degli elementi che possono contribuire a questo processo.
Un’azienda che vuole essere più efficace rispetto alle crescenti esigenze di customizzazione dei prodotti deve innanzitutto comprendere le esigenze e le preferenze dei clienti per poter offrire prodotti personalizzati che soddisfino le loro aspettative.
Questo richiede un’analisi dettagliata del mercato e un coinvolgimento diretto delle funzioni aziendali solitamente a contatto con i clienti per identificare le loro esigenze specifiche unendo capacità commerciali e capacità tecniche sempre più avanzate in modo da ridurre il tempo necessario a comprendere le reali esigenze del cliente e accorciare il tempo necessario all’avvio della progettazione e realizzazione dei prodotti richiesti.
È necessario anche ripensare ai processi produttivi per adattarsi alla varietà e alla flessibilità richieste. La progettazione di sistemi produttivi modulari consente di creare una struttura flessibile che può essere adattata per soddisfare una vasta gamma di esigenze produttive.
Questo significa suddividere il processo produttivo in moduli autonomi che possono essere configurati in diverse combinazioni per produrre una varietà di prodotti. Ad esempio, invece di avere una linea di produzione rigida, si potrebbe optare per una serie di stazioni di lavoro modulari che possono essere riorganizzate o adattate in base alle esigenze del momento.
Le nuove tecnologie sul mercato offrono nuove possibilità per le aziende che vogliono passare da un modello produttivo mass production a uno di mass customization.
Ad esempio.
Software di simulazione virtuale: I software di simulazione virtuale consentono agli ingegneri di testare e ottimizzare i processi di piegatura prima che vengano effettivamente eseguiti sulla macchina. Ciò permette di valutare rapidamente l’impatto di modifiche al design o alle specifiche del prodotto e di identificare potenziali problemi di produzione in anticipo, riducendo il tempo e i costi associati alla prototipazione fisica.
Sistemi di rilevamento e correzione automatica degli errori: I moderni sistemi di piegatura possono integrare sensori avanzati e sistemi di visione per rilevare automaticamente eventuali errori durante il processo di piegatura e correggerli in tempo reale. Questo riduce il rischio di difetti di produzione e aumenta l’efficienza complessiva del processo.
Piegatura CNC avanzata: I sistemi di piegatura a controllo numerico computerizzato (CNC) avanzati integrano funzionalità di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico per adattarsi rapidamente alle variazioni dei modelli di produzione. Questi sistemi possono regolare autonomamente i parametri di piegatura in base alle specifiche del pezzo da lavorare, garantendo una maggiore flessibilità e precisione.
I robot collaborativi, o cobot, sono progettati per lavorare a fianco degli operatori umani in modo sicuro e collaborativo. Nei processi di piegatura delle lamiere, i cobot possono essere utilizzati per eseguire operazioni di piegatura ripetitive o complesse, aumentando l’efficienza e riducendo il rischio di errori umani. Inoltre, i cobot possono essere facilmente riprogrammati per gestire una vasta gamma di geometrie e dimensioni delle lamiere, consentendo una maggiore flessibilità nella produzione.
Guidare il cambiamento attraverso la formazione
Affrontare la transizione verso la personalizzazione di massa richiede un approccio olistico alla formazione e allo sviluppo del personale.
Innanzitutto, è fondamentale identificare le competenze necessarie per gestire la produzione di prodotti altamente personalizzati. Questo comprende sia competenze tecniche, legate alle nuove tecnologie e metodologie, sia competenze trasversali, come la capacità di comunicare efficacemente e gestire il cambiamento.
Successivamente, è importante progettare programmi formativi su misura per fornire al personale le conoscenze e le abilità necessarie. Questi programmi dovrebbero essere in grado di coprire una vasta gamma di argomenti, dallo sviluppo delle competenze tecniche alla promozione di una cultura aziendale orientata al cliente.
Inoltre, è cruciale promuovere una cultura aziendale che metta al centro le esigenze dei clienti. Questo significa coinvolgere tutti i dipendenti nell’importanza della personalizzazione e nell’obiettivo di soddisfare le esigenze dei clienti in modo rapido ed efficiente.
La collaborazione tra le diverse funzioni aziendali è un altro elemento chiave per il successo nella transizione verso la personalizzazione di massa. Favorire la comunicazione trasversale e la collaborazione tra produzione, marketing, vendite e servizio clienti è essenziale per garantire un flusso di lavoro efficiente e un’esperienza coerente per il cliente.
Infine, è importante monitorare costantemente i progressi dei programmi formativi e l’adozione delle nuove pratiche all’interno dell’organizzazione. Questo permette di identificare eventuali aree di miglioramento e di apportare le modifiche necessarie per garantire il successo a lungo termine nella transizione verso la personalizzazione di massa.