Simulazione numerica del processo di estrusione

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La simulazione numerica del processo di estrusione può essere uno strumento efficace per individuare, riconoscere e trovare soluzioni per problemi riscontrabili durante il processo di fabbricazione dei cavi.

I vantaggi che derivano dall’impiego di simulazioni dell’estrusione sono molteplici e consentono: una rapida diagnosi delle cause dei problemi e dei difetti, utile per ridurre i tempi di fermo macchina, l’ottimizzazione del design prima di procedere con la realizzazione di prototipi e test costosi, la sperimentazione di nuovi approcci per andare a individuare migliori condizioni di processo, oltre ad accrescere la qualità del prodotto e la produttività. A seguire si illustrano alcuni esempi dell’estrusione del filo (realizzati tramite Extrusion Simulation Software):
• Ricerca dei problemi nel processo: distribuzione dello spessore dello strato e del cordone di saldatura;
• Influenza dell’usura sulle performance della vite.

Ricerca dei problemi nel processo: distribuzione dello spessore dello strato e della saldatura

La distribuzione del flusso (distribuzione della velocità radiale) all’uscita della matrice è il parametro principe che influisce sull’eccentricità, sulle proprietà risultanti e sull’aspetto del filo. Una scarsa distribuzione della velocità potrebbe determinare un’usura eccessiva del materiale (isolamento, riempitivo e schermo) e ad un accumulo di materiale sulla superficie metallica del distributore. Il problema del ristagno comporta una degradazione del materiale (bolle, irregolarità, grumi…); ciò influisce negativamente sulle proprietà elettriche dello stato isolante e, in certi casi, potrebbe avere dei risvolti negativi anche sulle proprietà meccaniche e di infiammabilità dello schermo. Il distributore a croce per lo strato esterno impiegato è riportato nella Figura 2. Dopo l’immissione il flusso viene suddi- viso in due canali e distribuito, per poi ottenere la forma finale a sezione circolare dello strato esterno. Le “orecchie” sono state posizionate a destra, in corrispondenza del punto di confluenza, in prossimità dei cordoni di saldatura (Figura 1).

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