Connessioni multiple automatiche, la soluzione per ambienti difficili

Luca Tadioli

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connessioni

Concepite come tecnologie tailor-made, le connessioni proposte da Faster assicurano un incremento nell’efficienza produttiva e una concreta riduzione dei tempi di inattività. Scoprile a EuroBLECH, dal 22 al 25 ottobre, al padiglione 17 stand F90.

Faster, azienda italiana leader nel mondo nella progettazione e produzione di innesti rapidi e multi-connessioni per applicazioni idrauliche e pneumatiche, negli ultimi anni ha notevolmente accresciuto la propria gamma di componenti dedicati al settore industriale, sviluppando in particolare multi-connessioni automatiche.

Si tratta di prodotti “tailor made”, sempre personalizzati e realizzati secondo le specifiche esigenze del cliente; a confermare la qualità e l’affidabilità della gamma prodotti Faster. L’azienda è tra gli espositori della fiera Euroblech, presso il padiglione 17 stand F90, dove esporrà alcuni esemplari di questa tipologia di prodotto.

La soluzione giusta, dove l’operatore non può arrivare

Particolarmente adatte ad ambienti gravosi, forze di connessione elevate e connessioni/disconnessioni molto frequenti, le multi-connessioni automatiche vengono utilizzate in tutte le situazioni in cui l’operatore umano non ha accesso al sistema per motivi di sicurezza, eliminando la necessità di connessione e disconnessione manuale, portano ad un risparmio di tempo e fatica, fornendo una connessione rapida senza rischio di errori.

Progettate per l’integrazione in sistemi automatizzati, trovano largo impiego nei seguenti settori: industria della plastica, industria automobilistica e industria siderurgica. Si tratta di sistemi normalmente composti da una piastra di monte e una piastra di valle progettate per abbinarsi tra loro; su queste piastre sono assemblati giunti idraulici, connettori elettrici, perni/boccole di guida e componenti flottanti.

Imprecisioni come disallineamenti o non parallelismi possono essere opportunamente compensate; Faster è in grado di progettare sistemi di compensazione (spine/boccole di guida e componenti flottanti) rendendo le piastre capaci di far fronte all’inevitabile usura degli impianti in cui sono installate, rimandando quindi la necessità di effettuare interventi di manutenzione.

Una tecnologia su misura, per le più svariate esigenze

Ogni multi-connessione, opportunamente integrata nel sistema in cui è chiamata ad operare, è il risultato di diverse combinazioni di variabili, come il numero di linee, le dimensioni degli innesti e le tipologie dei connettori elettrici. I fluidi potenzialmente utilizzabili sono i più svariati, da quelli più comuni a quelli più tecnici, in base alla specifica applicazione. La serie di connettori elettrici è composta da diverse configurazioni di componenti multipolari di lunga durata che soddisfano anche i requisiti più severi (fino a 10^6 cicli di connessione e disconnessione).

Per quanto riguarda gli innesti idraulici le pressioni massime di esercizio di 250 bar sono parametri ai vertici della categoria e l’ampio range di misure disponibili (da 1/4” a 2”) può coprire svariate esigenze. I materiali utilizzati con maggior frequenza per la produzione delle piastre sono acciaio e alluminio; la scelta del materiale dipende dagli stress meccanici e ambientali a cui le piastre saranno sottoposte nel sistema in cui andranno ad operare e dall’entità delle forze di repulsione esercitate dal fluido pressurizzato.

Trattamenti superficiali quali l’anodizzazione e la nichelatura, conferiscono ai metalli uniformità di spessore, resistenza all’usura ed eccellente resistenza alla corrosione. Infine, possono essere forniti sensori di prossimità per rilevare gli stati della connessione con la possibilità di integrare tale connessione multipla nel processo di controllo dell’impianto cliente.

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