Sistemi di posizionamento servo pneumatici: applicazioni e caratteristiche

Luigi Lentini, Luigi Mazza, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, Politecnico di Torino

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Presentiamo una panoramica sulle principali applicazioni e caratteristiche di sistemi di posizionamento servo pneumatici. Ecco gli aspetti più rilevanti da considerare durante la loro progettazione

Grazie al basso costo e alla loro adattabilità, i sistemi di posizionamento servo pneumatici stanno prendendo sempre più piede in molteplici applicazioni industriali. Questa tendenza può essere spiegata con il fatto che l’uso di sistemi di posizionamento pneumatici garantisce una serie di vantaggi:

  • elevato livello di pulizia degli ambienti di lavoro;
  • bassi costi operativi, di acquisto e manutenzione;
  • movimentazioni lineari ad alta velocità senza l’uso di trasmissioni meccaniche aggiuntive;
  • elevato rapporto potenza/peso;
  • elevata efficienza meccanica;
  • possibilità di lavorare anche in ambienti ostili.

I sistemi di posizionamento servo pneumatici trovano largo impiego all’interno di svariati settori relativi al campo dell’automazione e della produzione industriale. Essi vengono impiegati per effettuare operazioni di manipolazione, assemblaggio, imballaggio, afferraggio e impilamento.

I servo sistemi pneumatici presentano tuttavia svantaggi relativi alle forti non linearità che caratterizzano alcuni dei loro componenti. Tra queste, le principali non linearità riguardano la natura stocastica delle forze di attrito, che si generano all’interno dei cilindri pneumatici e gli effetti legati alla comprimibilità dell’aria. Questi i principali fattori che vanno a compromettere maggiormente l’efficienza energetica (intesa come rapporto tra potenza elettrica spesa per comprimere l’aria e la potenza d’attuazione prodotta dall’attuatore) e la precisione di questo tipo di sistemi di posizionamento.

Per quanto concerne le prestazioni di un sistema di posizionamento, è opportuno sottolineare che queste vengono solitamente valutate in base alla sua precisione, alla rapidità e alla stabilità e possono essere stimate mediante “tracking tests”. Questa tipologia di prove consiste nel valutare precisione, rapidità e stabilità di un sistema di posizionamento in base a come questo “insegue” una traiettoria di riferimento.

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