MICROingranaggi | Applicazioni nella micromobilità

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MECSPE: PAD.30 – STAND D70

La mobilità delle persone con disabilità è stata rivoluzionata grazie a soluzioni innovative come quella di Genny Factory. L’azienda, guidata dal CEO Paolo Badano, ha ripensato la tecnologia autobilanciante, rendendola completamente made in Europe. Si tratta di un risultato ottenuto anche grazie alla collaborazione con MICROingranaggi, il cui contributo è stato essenziale per la realizzazione di uno dei mezzi di mobilità più avanzati al mondo, che sarà esposto proprio allo stand MICROingranaggi per tutta la durata di MECSPE.

Un’idea nata da un problema reale

Molti utenti di sedie a rotelle sviluppano dolori a spalle, collo e polsi. Il movimento di spinta non è naturale per le braccia, già impegnate in altre attività. Da qui è nato Genny Zero, un dispositivo autobilanciante che rivoluziona la mobilità.

«Nel 2009 vidi per la prima volta un Segway PT», racconta Badano. «Nacque l’idea di applicare questa tecnologia al settore medicale per creare una sedia a rotelle autobilanciante».

Una sfida tecnologica e industriale

Tra il 2011 e il 2012 nacque Genny 2.0, ma i vincoli sui brevetti Segway ne limitarono lo sviluppo. La svolta arrivò nel 2018, con la scadenza di tali brevetti. Genny Factory sviluppò allora una tecnologia proprietaria, rendendo il dispositivo completamente europeo.

«Non avendo internamente tutte le competenze necessarie», spiega Badano, «ci siamo affidati ad aziende specializzate. Operiamo in un’area con un comparto tecnologico avanzato. Abbiamo avviato collaborazioni per sviluppare motore, elettronica, batterie, telaio e algoritmi per l’equilibrio».

Il contributo di MICROingranaggi

Uno degli elementi chiave è il riduttore a cascata di ingranaggi, sviluppato da MICROingranaggi. Questo componente è essenziale perché il motore opera a circa 8.000 giri al minuto, mentre le ruote necessitano di una riduzione di velocità di 24 volte. Una sfida tecnologica complessa che ha richiesto competenze specializzate.

Negli anni, il progetto è stato aggiornato, portando Genny vent’anni avanti rispetto alla prima versione. Oggi Genny Factory possiede la tecnologia autobilanciante al 100%, ha depositato sei nuovi brevetti e, grazie a MICROingranaggi, ha acquisito un know-how fondamentale.

«I riduttori MICROingranaggi», conclude Badano, «sono componenti di sicurezza critici, in quanto unici non ridondati. La loro affidabilità deve essere assoluta».

L’esperienza di Genny Factory dimostra come l’innovazione, supportata da collaborazioni industriali, possa trasformare la mobilità per le persone con disabilità, migliorandone la qualità della vita.

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