Riuscire a gestire con maggiore efficienza gli aspetti legati alla sicurezza dei lavoratori nelle officine metalmeccaniche è sempre più un principio sul quale fare affidamento per tutelare i lavoratori e gli ambienti nei quali operano. Vediamo come, adottando qualche semplice accorgimento da parte del personale interno, sia possibile agire sulla prevenzione di determinati infortuni.
Essere in grado di mantenere un livello alto di attenzione in materia di sicurezza sul lavoro in tutte le aziende è un mantra al quale nessun titolare e lavoratore può sottrarsi. Spesso la cronaca nazionale dà tristemente conto di infortuni sul lavoro occorsi a coloro che stavano svolgendo la propria attività lavorativa nei più svariati campi ed ambiti professionali. Nonostante gli sforzi per evitare episodi di questa tipologia nelle imprese, molto ancora deve essere fatto nel campo della prevenzione infortuni. Ogni società dovrebbe farsi carico maggiormente di questo impegno cercando di andare oltre i vincoli legislativi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, alzando l’asticella rispetto a quanto richiesto dalla normativa vigente. Questa possibilità potrebbe essere il caso tipo che si può presentare all’interno di una delle tante carpenterie presenti sul territorio nazionale.
Un caso emblematico
Nel reparto preposto alla puntatura e saldatura delle strutture necessarie alla costruzione di impianti per sistemi automatizzati, da tempo la segnaletica orizzontale non è più visibile nella maggior parte dell’area di lavoro. Il passaggio frequente dei carrelli elevatori, il calpestìo ripetuto degli addetti e gli agenti atmosferici hanno cancellato le righe che indicavano le vie di passaggio per l’accesso pedonale e il transito dei mezzi di movimentazione. Il rischio che ne consegue per i lavoratori del reparto e, più in generale, per tutto il personale aziendale autorizzato ad accedere al suo interno è origine di pericolo. La situazione potrebbe ulteriormente aggravarsi nel caso in cui un addetto ai lavori transitasse inavvertitamente in aree destinate al solo passaggio dei carrelli elevatori mentre uno di questi è in movimento: anche senza il verificarsi di un incidente, questa situazione potrebbe configurarsi come un mancato infortunio. Cosa fare allora per le imprese che si trovano in questa condizione, dove cioè sono assenti o scarsamente visibili le linee a terra utilizzate per identificare aree e indicare percorsi in azienda? Ma soprattutto, come prevenire qualsiasi episodio che potenzialmente può generare un incidente? Vediamo come, adottando qualche semplice accorgimento in azienda e con l’aiuto del personale interno, sia possibile compiere passi significativi nella prevenzione degli infortuni.
La soluzione
Innanzitutto va precisato che ogni tipologia di pericolo, o situazione presumibilmente tale, deve essere immediatamente segnalata al diretto superiore, sia esso il responsabile di reparto, l’RSPP o il titolare e, dove possibile, in forma scritta. Riguardo al caso specifico ipotizzato sopra, la mancanza della segnaletica orizzontale purtroppo è una problematica diffusa all’interno delle officine. La soluzione è quella di tenere sotto controllo la situazione e ripassare le strisce a terra presenti nelle aree interne ed esterne dell’azienda a intervalli regolari prima che queste comincino a diventare poco visibili. In altri casi, si rende necessaria anche la loro revisione nel momento in cui l’ambiente di lavoro subisca qualche modifica nel layout.
Il D.Lgs. 81/08, il quale disciplina gli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento agli allegati XXIV a XXXII, fornisce indicazioni sulla segnaletica nei luoghi di lavoro, sia verticale che orizzontale. L’episodio ipotizzato in queste righe richiama in causa il vecchio adagio che recita “meglio prevenire che curare”. Quando si tratta di sicurezza sui luoghi di lavoro, molte situazioni possono diventare più sicure — e talvolta anche meno costose — se si adotta il criterio di prevenzione degli infortuni.
Senza entrare troppo nei tecnicismi, si vuole porre l’attenzione sulla norma UNI ISO 45001:2018 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso”, la quale individua con il termine “near miss” un “quasi infortunio”, indicando che questa casistica deve essere registrata e analizzata, ricercandone cause e azioni correttive, per prevenire infortuni reali futuri. Nello specifico, nelle aziende – anche quelle non prettamente strutturate con sistemi di gestione specifici incentrati sulla sicurezza – instaurare un dialogo costante con i lavoratori che possa aiutare nella prevenzione degli infortuni deve essere oramai una prassi consolidata, in grado di andare oltre i vincoli legislativi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
A tutti i livelli potrebbe essere utile adottare un modello di segnalazione capace di fornire, sia alle funzioni apicali dell’impresa che all’RSPP, le informazioni riguardanti pericoli potenziali e rischi d’incidente sui luoghi di lavoro. Allo stesso scopo dovrebbero essere rilevati e registrati gli episodi di mancati infortuni durante il normale svolgimento delle attività lavorative. Un “pericolo scampato” non è mai un “pericolo scongiurato”, in quanto potrebbero presentarsi situazioni simili o identiche in futuro. Per ovviare a ciò si potrebbe adottare in azienda una modulistica interna dove segnalare episodi potenzialmente rilevanti per la sicurezza relativamente al luogo di lavoro e alle persone. Si tratterebbe di indicare situazioni esistenti o potenziali, come il mancato controllo di un’attrezzatura, il malfunzionamento di una sicurezza a una macchina impiegata nel ciclo produttivo e, più in generale, qualsiasi anomalia o inadempienza riscontrata in tema di sicurezza. I dati delle segnalazioni devono poi essere raccolti, esaminati e discussi assieme al personale durante sessioni di lavoro brevi ma costanti, per trovare soluzioni preventive affinché queste non si ripresentino. Nel nostro paese molto si è fatto per aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro, ma è necessario tenere alta la guardia per ridurre al minimo il rischio di incidenti: spesso anche una semplice segnalazione può fare un’enorme differenza.
Dal problema alla soluzione
- Contesto: reparto carpenteria azienda costruzione impianti sistemi automatizzati;
- Problematica: assenza segnaletica orizzontale;
- Soluzione prospettata: adozione di una prassi che analizza i mancati infortuni;
- Risultati perseguibili: diminuzione dei mancati infortuni e maggiore sicurezza per i lavoratori.