Il mercato italiano dell’acciaio
Nel corso della tavola rotonda che ha chiuso i lavori per la presentazione di “Bilanci d’Acciaio 2017” si è parlato della situazione del mercato italiano dell’acciaio. Quello che è emerso da tale iniziativa è che la filiera siderurgica sta attraversando un momento moderatamente positivo che dovrebbe proseguire anche per l’anno prossimo.
Per quanto concerne il 2017 è previsto un miglioramento dei risultati sia nel fatturato sia nella marginalità, come afferma Antonio Marcegaglia; il presidente dell’omonimo gruppo rassicura anche sulla situazione dell’Ilva giustificando i tempi lunghi dell’Antitrust europeo, ritenuti comunque nella norma e ribadendo il fatto che l’Ilva, inteso come asset strategico del Paese, va salvata.
Alessandro Banzato, AD di Acciaierie Venete, si è concentrato sulla situazione di Piombino dove la partita è ancora aperta dopo che la proposta di acciaierie venete è stata rifiutata in quanto riguardava solo i laminatoi. Riferendosi alla situazione macroeconomica italiana invece Banzato ha affermato come l’attuale situazione di ripresa possa finalmente aprire la strada degli investimenti.
Mariacristina Fribaudi, Amministratore Unicod i Keyline, afferma che la situazione potrebbe ulteriormente migliorare se si riuscisse a riportare giovani e donne in fabbrica, mentre Marco Mandelli, responsabile Corporate and Investment Bank di Ubi Banca, auspica una revisione delle componenti di coso e delle modalità alternative al debito bancario nel settore dell’acciaio.
I vincitori del concorso “Bilanci d’Acciaio 2017”
I partecipanti sono stati suddivisi in 8 categorie; ognuna di esse rappresenta una fase del ciclo dell’acciaio, dalla produzione, alla trasformazione, alla commercializzazione e ai servizi. Per essere inclusi nello studio di Bilanci d’Acciaio è necessario, per l’anno 2016 un valore della produzione superiore ai 2 milioni di euro.
I parametri utilizzati dalla giuria, presieduta dal prof. Carlo Teodori, professore ordinario del Dipartimento di Economia & management dell’Università degli studi di Brescia, sono:
- Tasso di redditività complessiva
- Tasso di marginalità sulle vendite
- Redditività delle vendite
- Incidenza degli oneri finanziari sull’ EBITDA
- Rapporto di indebitamento complessivo
- Tasso di crescita del fatturato
Produzione di acciaio
Vincitore: Siderurgica Triestina srl.
Impresa che orbita nel Gruppo Arvedi e proprietaria di Ferreria di Servola dal 2014. Attualmente Siderurgica Triestina è impiegata in un progetto di riqualificazione di tale sito con l’avvio della laminazione a freddo.
Prima trasformazione
Vincitore: Tubisteel Srl.
Con sede a Schio (VI), Tubisteel produce tubi saldati anche di grandi dimensioni in inox austenitico duplex, super duplex, titanio e leghe di nichel. E’ attiva principalmente nei settori dell’energia e della chimica.
Trafilerie
Vincitore: Trafileria Lecchese Srl.
Fondata nel 1966 ad Olginate (LC), Trafileria Lecchese si occupa della realizzazione di fili in acciaio in medio ed alto tenore dei carbonio. Con gli anni è divenuta anche punto di riferimento nella produzione di molle e funi.
Distribuzione
Vincitore: Olivini Giuseppe Spa.
Società parte dell’Olivini Group spa con sede a Flero. Commercia principalmente profili strutturali in inox quali travi, UNP, e T laminati a caldo, saldati al laser ed estrusi.
Forgiatura
Vincitore: Lucchini RS spa.
Specializzata nella produzione di materiale rotabile, Lucchini RS ha sede operativa a Lovere, dove sono presenti impianti integrati per la produzione e forgiatura dell’acciaio.
Fonderie
Vincitore: OMS saleri spa.
OMS Saleri ha sede ad Odolo (BS) ed opera principalmente nella produzione di valvole a sfera per il settore oil&gas.
Centro servizo
Vincitore: Meccanica Trafilati Martin srl.
Società parte del gruppo ORI Martin, è specializzata nella foratura profonda delle barre per il settore automotive.
Commercio di rottame e ferroleghe
Vincitore: Ecolfer srl.
Nata negli anni 50 con sede a La Salute di Livenza (VE), Ecolfer si occupa della raccolta, selezione e riciclo di rottami ferrosi. Questa è la terza volta che viene premiata nel concorso Bilanci d’Acciaio.