Rompere il paradigma secondo cui maggiore armatura equivale a maggiore protezione. A questo mira il programma New Ground Technology X-Vehicle (GXV-T) di Darpa dedicato allo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie per ottenere veicoli blindati da guerra più mobili, efficaci e convenienti.
Il programma GXV-T intende apportare miglioramenti già sui mezzi attuali: diminuire le dimensioni, il peso del veicolo e l’equipaggio a bordo del 50%, aumentando nel contempo la velocità del veicolo del 100%. Per raggiungere questi obiettivi, GXV-T si propone di studiare le tecnologie più rivoluzionarie in modo da incrementare contemporaneamente la mobilità e la capacità di sopravvivenza dei veicoli, attraverso diversi dispositivi che evitano il rilevamento, la cattura e i colpi degli avversari. Questo miglioramento della capacità di mobilità e di azione consentirebbe alle future forze di terra americane di operare in modo più efficiente e conveniente, fronteggiando situazioni di combattimento diverse e imprevedibili.
“L’obiettivo di GXV-T non è quello di migliorare o sostituire un veicolo particolare, ma di rivoluzionare la protezione per tutti i veicoli da combattimento corazzati“, ha dichiarato Kevin Massey, responsabile del programma Darpa, che punta a sviluppare le tecnologie GXV-T entro 24 mesi dall’aggiudicazione del contratto iniziale, attualmente previsto per aprile 2015.