Additive manufacturing: anteprima alla EMO

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Circa un anno fa WFL Millturn ha iniziato a confrontarsi con impegno sul tema dell’additive manufacturing. Alla fiera EMO di Milano la compagnia ha presentato per la prima volta la nuova opzione laser sulla M80 Millturn/4500 mm. Grazie a questa novità è stato aggiunto un capitolo importante al tema della lavorazione completa.

Come produttore di centri di tornitura-foratura-fresatura, WFL Millturn è da anni uno dei punti fermi del mercato. Da sempre la filosofia aziendale prevede la personalizzazione dei centri di lavorazione completa in base alle esigenze del cliente e attraverso una struttura modulare. Il nucleo dell’idea al centro delle macchine Millturn di WFL comprende la possibilità di gestire la maggior parte delle operazioni di lavorazione in un unico ciclo di serraggio o in un’unica macchina.

Non c’è quindi da stupirsi se la casa di Linz si è aperta un varco anche nel campo dell’additive manufacturing. “Ci muoviamo insieme alle nostre macchine nell’ambito delle applicazioni di fascia alta e i nostri clienti nella maggior parte dei casi devono svolgere operazioni complesse, che richiedono una grande precisione, precisione di ripetizione e sicurezza di processo. Il pensiero innovativo, talvolta addirittura rivoluzionario, è spesso richiesto in questo ambito“, racconta Reinhard Koll, responsabile del settore Tecniche applicative in WFL.

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 160: http://pixelbook.tecnichenuove.com/newsstand/macchineutensili/viewer/72bdd7faa2bf66312cea9aad19925131.

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