La manutenzione predittiva nell’Industria 4.0

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La manutenzione predittiva: stato dell’arte e tendenze nel quadro della quarta rivoluzione industriale.

In occasione di un recente seminario, promosso da Interroll, si è affrontato il tema del futuro della manutenzione predittiva, tracciando un breve excursus storico su questa attività, stato dell’arte, tendenze prospettabili e ruolo della componentistica “intelligente”, nel complesso quadro della quarta rivoluzione industriale.

Presenti all’evento due esperti in materia: il Prof. Marco Macchi del Politecnico di Milano e Claudio Carnino, direttore commerciale e country speaker di Interroll Italia.

Evoluzione di un concetto

La manutenzione è un’attività antica, intrecciata con l’evoluzione stessa della civiltà e delle logiche del costruire e del produrre a beneficio della vita e del benessere dell’uomo. Nel momento in cui un prodotto o un bene durevole viene progettato, la sua manutenibilità è un “investimento” a garanzia di tempi di riparazione ridotti. Quando un bene durevole viene utilizzato, è importante valutarne l’affidabilità nelle reali condizioni operative, per anticipare l’accadimento dei guasti attraverso una capacità prognostica, al fine ultimo di mitigare i rischi di sistema. Nel ciclo di vita del prodotto o di un bene diventa importante essere capaci di combinare tali capacità, per predire anomalie e degradi di prestazione, in modo da limitare gli impatti sui diversi stakeholder interessati. È questo il compito della manutenzione predittiva, che sta evolvendo in maniera estremamente interessante attraverso l’utilizzo di tecniche diagnostiche e prognostiche, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e di automazione avanzata degli impianti.

 

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