Fornire soluzioni ai problemi di lavorazione della lamiera dei clienti. Questo è l’obiettivo su cui si basa la filosofia operativa di Evomach, ispirando tutte le sue attività. Ce ne hanno parlato nella nostra intervista Renato Gastaldo e Piero Merlino, fondatori e titolari dell’azienda.
Quali caratteristiche definiscono in maggior misura la vostra azienda?
Evomach si caratterizza soprattutto per la grande armonia che vi si respira. La nostra è infatti un’azienda dove tutti sono stimolati e soddisfatti nel dare il loro apporto alla crescita. Teniamo molto a portare avanti un tipo di lavoro fondato su sani principi e per questo ci siamo anche dotati di un codice etico, che i nostri collaboratori firmano prima di iniziare a lavorare da noi. È una procedura normale, per esempio, prima che una nuova figura entri a far parte di questa famiglia, che tale figura si interfacci con tutti coloro con cui dovrà eventualmente avere a che fare, perché tutti devono essere d’accordo sul suo ingresso in azienda. Al di là dei nostri risultati sul mercato, dunque, il più grande successo che abbiamo ottenuto negli anni risiede nel modo di lavorare trasparente che abbiamo sempre portato avanti e che rappresenta uno dei motori della crescita di Evomach, anche se va detto che è davvero una grandissima sfida crescere mantenendo questa filosofia aziendale. Non dimentichiamo comunque di citare gli altri pilastri delle nostre fondamenta: conoscenza, soluzione dei problemi, esperienza.
Come vi muovete sul mercato attuale e affrontate le sfide che presenta?
Il nostro tipo di approccio al mercato di oggi riconsidera il processo produttivo nel suo insieme: il problema, infatti, non è fornire un macchinario, ma ottimizzare il processo di produzione. Attraverso le nostre soluzioni offriamo efficienza e miriamo quindi a essere un punto di riferimento nell’attuale situazione di mercato, dove riuscire a migliorare e rendere più efficienti e più scalabili i sistemi produttivi diventa fondamentale. Da sempre, tecnicamente, abbiamo sposato la voglia di risolvere: Evomach, infatti, è nata con l’obiettivo di trovare soluzioni ai problemi ed è perciò in grado fornire gli strumenti giusti per lavorare nella realtà attuale.
Cosa c’è invece nel futuro della vostra azienda? Quali sono i vostri progetti?
Intendiamo continuare così, come stiamo facendo ora, per seguitare a crescere mantenendo questa atmosfera e questo sistema di lavoro al nostro interno e cercando di portare sempre in azienda nuovi collaboratori di qualità, perché crediamo molto nelle persone. La nostra filosofia operativa, infatti, è in realtà un vero e proprio modo di essere.
Come riuscite a stare sempre al passo con le evoluzioni di settore e mercato?
È semplice: studiamo molto. Dedichiamo infatti grandi risorse all’apprendimento, inteso come formazione, aggiornamento ed esperimenti sul campo. Investiamo fortemente, oltre che a nostro livello personale in quanto titolari, anche sull’intero personale. Per trovare e offrire soluzioni ai problemi, infatti, bisogna sapere ed essere sempre aggiornati, perché oggi il mondo corre veloce e si presentano continuamente nuove opportunità.
Come si articola e si caratterizza la vostra offerta attuale nel suo complesso?
Evomach ha scelto di specializzarsi in alcuni ambiti, il più importante dei quali riguarda la piegatura tangenziale, tecnologia su cui puntiamo fortemente. Il nostro fornitore Schröder (piegatrici tangenziali, pannellatrici tangenziali e manuali) ci permette di avere a disposizione un ventaglio di proposte tecnologiche che vanno dalla macchina di piccole dimensioni alla grande pannellatrice da 5 metri, con cambio utensili e manipolazione automatici. Un gamma, quindi, in grado di rispondere a tutte le esigenze di lunghezza e di spessore, che si completa con la proposta di Jorns (piegatrici a singola e doppia bandiera), Krasser (sistemi automatizzati per il taglio della lamiera e la gestione del coil), Jouanel (attrezzature per artigiani e industrie, specializzate in coperture, isolamento e ventilazione) e Böckel tower (magazzini per lamiere personalizzabili e sistemi automatizzati). Forniamo pacchetti chiavi in mano, sempre per la risoluzione dei problemi quotidiani di chi lavora la lamiera.
Quali sono le macchine di punta che presentate in questo periodo?
Merita senz’altro di essere messa in evidenza la macchina denominata Industrial, prodotta da Schröder. Grazie alle sue caratteristiche tecniche, questa macchina è infatti in grado di risolvere le problematiche dei numerosi terzisti e centri servizi che operano in Italia nel mercato della lavorazione lamiera, rispondendo alle loro molteplici esigenze, che possono andare dallo scatolato di spessore sottile e bordi molto alti fino al manufatto di carpenteria medio-leggera, con spessori che ruotano intorno ai 4/5/6 mm. Di particolare rilevanza sono inoltre attualmente gli impianti di manipolazione e gestione di coil totalmente in automatico, che abbiamo in arrivo dal nostro fornitore Krasser: prima della piegatura è così possibile fornire la lamiera nelle dimensioni, nello spessore e nella colorazione che servono, un attimo prima della fase di taglio e, quindi, della fase di piegatura.
«Evomach – spiegano Renato Gastaldo e Piero Merlino – propone tecnologie e macchinari mirati alla risoluzione dei complessi problemi quotidiani della lavorazione di lamiere sottili, medie e di grandi dimensioni, offrendo sicurezza e comfort per gli addetti alla piegatura, produttività indipendente dalle qualifiche degli addetti e precisione in tutte le fasi di lavoro. Proponiamo esattamente quello che serve alla produzione del nostro cliente, affiancandolo con un servizio altamente qualificato. Configuriamo quindi la macchina in base alle sue esigenze produttive e lo accompagniamo nella scelta, analizzando attentamente il suo flusso di lavoro. In questo modo definiamo le specifiche tecniche e gli forniamo assistenza tecnica immediata».
Il manifesto del BASTA
Per riepilogare le principali caratteristiche delle macchine offerte da Evomach, Renato Gastaldo e Piero Merlino hanno stilato un vero e proprio manifesto, del BASTA.
- BASTA ribaltare il pezzo: la piegatura, sia verso l’alto sia verso il basso, avviene sempre con il pezzo in piano, eliminando così la necessità di ribaltamenti o manipolazioni manuali, per una produzione priva di interruzioni.
- BASTA accompagnare il pezzo: la macchina gestisce autonomamente, con un procedimento totalmente automatizzato, il centraggio e il supporto durante la lavorazione, anche di pieghe complesse o profonde.
- BASTA programmazione complessa: il sistema operativo, che non necessita di competenze avanzate ed è adatto anche a personale non esperto, permette di impostare facilmente ogni lavorazione.
- BASTA eseguire pieghe preparatorie: grazie alla lama tangenziale, ogni piega viene realizzata direttamente, senza passaggi intermedi, riducendo così i tempi di lavorazione e ottimizzando i cicli produttivi.
- BASTA cambiare utensile: un unico utensile può realizzare pieghe schiacciate e raggiate, di qualsiasi grado o raggio; tale flessibilità riduce i tempi di fermo macchina e aumenta la continuità operativa.
