Segno più per le macchine per materie plastiche e gomma

Condividi

Directindustry

L’elaborazione dei dati di commercio estero settoriali di fonte Istat riferiti al primo semestre 2016, a confronto con l’analogo periodo del 2015 a cura di Assocomaplast (l’associazione nazionale di categoria, aderente a Confindustria, che raggruppa oltre 160 costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma) ha evidenziato una crescita dell’import che ha sfiorato i 390 milioni di euro, con un nuovo picco positivo (+9,7%), confermando quei segnali di ripresa del mercato interno che già si erano registrati lo scorso anno. Meno brillante l’export che ha raggiunto il picco negativo lo scorso giugno, con un -2,3%, dopo una riduzione delle vendite che oscillava fra il -0,5% e il -1%, registrata nei mesi precedenti. Dal punto di vista merceologico, limitando l’analisi alle categorie di macchine con un maggiore peso sul totale e tralasciando quelle più eterogenee, hanno ripreso quota in particolare le importazioni di stampi, di prevalente provenienza tedesca. In aumento anche le macchine a iniezione, acquistate in primo luogo e in maggiore misura rispetto allo scorso anno presso costruttori austriaci e tedeschi. I dati ISTAT trovano conferma anche nelle indagini congiunturali svolte recentemente da Assocomaplast su un campione di aziende trasformatrici – che riportano una ripresa della domanda da parte del mercato interno e un rallentamento di quella dall’estero – e tra le imprese costruttrici associate – che rilevano una tendenziale stabilizzazione degli ordini, soprattutto quelli derivanti dai mercati d’oltreconfine, che dovrebbe verosimilmente estendersi fino alla fine dell’anno in corso.

Articoli correlati

Nel taglio ad acqua l’ugello deve essere realizzato con materiali molto resistenti, in grado di sopportare pressioni elevate senza deformarsi. […]

Dopo aver già attraversato due continenti, la bici prodotta da igus con rifiuti di plastica riciclati arriva nel nostro Paese […]

Il rapporto Ingenium di Federmacchine e Confindustria mostra come il settore dei beni strumentali ACT (Automazione, Creatività, Tecnologia) abbia ancora […]

igus converte tutta la produzione delle catene portacavi E2.1 in plastica riciclata post-consumo: impronta di CO2 ridotta dell’80%. Dopo il […]