Fridle Academy scende in campo con un ciclo di incontri

Condividi

Guarnizioni industriali e oleodinamica: l’Academy di Fridle Group organizza un ciclo di incontri a Modena, Vicenza, Torino e Brescia per approfondire questi temi con clienti e potenziali clienti

Il Gruppo Fridle è un distributore storico di guarnizioni per ogni tipo di industria, dall’oreficeria all’aeronautica, con 3.700 clienti in Italia e un magazzino con 350.000 referenze per un valore di 9,5 milioni di euro. Nel 2019 decide di valorizzare il proprio know-how tecnico e consulenziale con un’Academy interna per la raccolta, certificazione ed erogazione del livello di competenza raggiunto e in continuo aggiornamento su materiali e applicazioni.

Nasce così Fridle Academy, che viene certificata secondo l’UNI ISO 21001:2019, la norma internazionale specifica per le organizzazioni di istruzione e formazione. Con questo riconoscimento, il Gruppo garantisce la qualità e l’efficacia dei propri percorsi formativi, la soddisfazione dei partecipanti e il miglioramento continuo dei processi didattici e gestionali.
L’Academy eroga infatti formazione in modo strutturato e sistematico, con percorsi sia in presenza sia online. I webinar, introdotti durante il Covid, proseguono con cadenza mensile per l’interesse riscontrato presso i clienti e sono tenuti dai product specialist dell’azienda, appositamente formati secondo la logica “train the trainer”.

Fridle Academy scende in campo con incontri sul territorio

Nel 2024 l’Academy fa un ulteriore passo avanti per soddisfare le esigenze dei clienti, con iniziative formative direttamente sul territorio per incontrare di persona clienti e potenziali clienti.
Quest’anno il ciclo di incontri è partito a inizio ottobre a Modena e Vicenza e prosegue il 22 e 23 ottobre a Torino e il 5 e 6 novembre a Brescia, con giornate dedicate all’approfondimento sulle guarnizioni per rotazione (progettazione, installazione, scelta dei materiali e corretta manutenzione degli anelli di tenuta, compresa l’analisi dei guasti più comuni). Il programma è in collaborazione con l’azienda partner tedesca Freudenberg Sealing Technologies, che ha introdotto per prima sul mercato internazionale gli anelli di tenuta.

Nelle tappe delle diverse sedi anche incontri sull’oleodinamica

Nel 2022 Fridle Group acquisisce il system integrator HT Hydraulic Technology, specializzato nella progettazione, produzione e manutenzione di impianti oleodinamici. Proprio ai sistemi per il controllo della potenza dei fluidi sono dedicati gli incontri del 23 ottobre a Torino e del 6 novembre a Brescia, in collaborazione con il partner italiano Atos Group, produttore di valvole, cilindri, servopompe. I temi trattati spaziano dalle valvole convenzionali e proporzionali ai sistemi di controllo e alla digitalizzazione dei sistemi oleodinamici.

Arianna Fridle, amministratore delegato alla guida di Fridle Group

«Sono incontri molto partecipati, occasione preziosa per fare rete, per ascoltare e conoscere più da vicino le esigenze dei nostri clienti e individuare i prodotti più adatti a ciascuna esigenza industriale. È un sapere/confronto informale, generalmente affidato all’insostituibile rete commerciale, uno scambio che con queste iniziative organizzate dall’Academy riusciamo a gestire in modo più completo e sistematico. Inoltre, ci presentiamo al mercato non solo come distributori, ma come partner che garantiscono la qualità del prodotto e del servizio. A questi incontri in presenza partecipano anche alcuni membri dello staff interno dell’azienda, che attualmente conta circa 130 collaboratori», racconta Arianna Fridle, amministratore delegato, seconda generazione alla guida di Fridle Group, sul mercato dal 1979.

I corsi dell’Academy riguardano le aree di business in cui opera il Gruppo, i sistemi di tenuta per i diversi settori industriali, come meccanica, siderurgia, motori elettrici, macchine dosatrici, packaging.
Di recente è stato erogato anche un corso sulla normativa Moca (Materiali e oggetti a contatto con gli alimenti), che ovviamente comprende le guarnizioni e i componenti del Food&Beverage.

«I nostri obiettivi sono quelli di innalzare il livello di competenza e consapevolezza del mercato, con la diffusione della conoscenza tecnica applicata nei settori della meccanica e dell’oleodinamica; favorire il confronto tra operatorie il dialogo lungo la filiera, creando una rete di competenze condivisetra clienti, fornitori e partner e trasformare la formazione in un vantaggio competitivo reale e duraturo», precisa l’imprenditrice.

La collaborazione con il mondo accademico

Fridle Academy dà il proprio contributo tecnico anche nel corso di laurea di Ingegneria del veicolo Enzo Ferrari di UniMoRe; partecipa anche a un progetto di costruzione di un veicolo a guida autonoma con fornitura di componenti ed è partner nel campionato studentesco di Formula Student “Formula Sae Italy”. È attiva anche con le scuole per percorsi di orientamento (PTCO) e partecipa all’iniziativa di Confindustria “PMI industriamoci”. L’azienda ha infatti anche una unità produttiva, complementare a quella distributiva, con macchine a controllo numerico a Vicenza e a Brescia per la realizzazione di guarnizioni speciali tornite per i progetti più complessi, per cui svolge anche attività ingegneristica.

Articoli correlati

Schiacciamenti, errori e dispositivi manomessi continuano a causare infortuni sulle presse piegatrici. Solo una vera cultura della sicurezza può trasformare […]

Per sostenere la competitività delle aziende italiane è necessario individuare strumenti digitali e di automazione industriale concreti. Ne abbiamo parlato […]

In questo articolo riportiamo i concetti base e alcuni consigli utili nella ricerca guasti (troubleshooting), applicata ai sistemi oleodinamici. Il […]

Sotto il motto “Manufacturing the Future”, DMG MORI connette persone, tecnologie e industrie e in occasione della fiera EMO 2025, […]