Le frese in metallo duro Elli Zerboni sono state appositamente progettate e testate per la lavorazione degli acciai inossidabili e di tutti i materiali che presentano un’asportazione del truciolo difficoltosa.
Elli Zerboni, novità e vantaggi
La 9639 è una fresa studiata per lavorazioni di sgrossatura ottimali, con quattro/sei taglienti, elica inclinata a 45°, rompitruciolo HR (tondo fine) e ricopertura TIALN per garantire un’eccellente durata dei taglienti.

Il programma completo di questa serie di frese per inox e materiali tenaci comprende la 9600, fresa a due taglienti per la lavorazione di cave e sedi di chiavetta e la fresa a finire 9641 con elica a 50°.
I vantaggi offerti da questi prodotti tecnologicamente avanzati consistono nei ridotti tempi di lavorazione e nel mantenimento di trucioli corti con il conseguente minor rischio di scheggiature.
La serie di frese 8300 è invece costituita da utensili in acciaio da polveri (PM HSS) con ricopertura AlCrN ed è stata concepita per ottenere una notevole capacità di asportazione anche su macchine utensili non dotate di grande potenza e stabilità, sfruttando un rapporto tra prezzo e prestazioni tra i più vantaggiosi.
Anche in questa serie ci sono frese per le diverse lavorazioni, come la 8301 e la 8306, rispettivamente a due e a tre taglienti, adatte alla lavorazione di cave e sedi di chiavetta e la 8307 a quattro taglienti ideale per le operazioni di finitura.

Vi è poi la fresa 8303 a testa semisferica per finitura e copiatura e la 8311 per sgrossatura e semifinitura.
Quest’ultima rappresenta una vera novità perché dotata di rompitruciolo HR (tondo fine) e di dente frontale per perforazioni assiali caratteristiche che, unite al materiale e alla ricopertura speciale, consentono elevate asportazioni di truciolo nell’unità di tempo sulla maggior parte dei materiali, compresi quelli di più difficile lavorazione.