Nell’ambito del metalworking, TotalEnergies, società multienergetica, propone soluzioni avanzate che coniugano elevato potere di lubrificazione, senza dimenticare la sicurezza dell’operatore. Tra i prodotti più innovativi, si distinguono le gamme Folia e Spirit. Inoltre, da inizio 2025 è stato rilasciato il nuovo Spirit 6000
Da “energia” a “energie”: questa è in sintesi l’evoluzione che ha portato Total a cambiare la propria denominazione in TotalEnergies nel 2021. Questa trasformazione pone l’accento sulle mutate esigenze in fatto di risorse energetiche e sulle nuove tecnologie che stanno consentendo il passaggio verso fonti più sicure e sostenibili. Oggi TotalEnergies è una compagnia multienergetica che affianca alle energie a base petrolio anche quelle derivanti dal gas naturale e dalla produzione di elettricità. Ma non solo. A queste si aggiungono gli investimenti fatti nell’applicazione dell’idrogeno e nelle rinnovabili (biomassa, eolico, solare). I risultati conseguiti con il legacy business (consolidato in cento anni di storia) supportano l’implementazione di queste nuove tecnologie nell’ottica della green transition. La storia di TotalEnergies è un percorso di costante evoluzione: nata in Francia nel 1924, oggi la Company è una realtà globale, che occupa più di 100.000 dipendenti ed è presente in oltre 160 Paesi.
A livello nazionale, TotalEnergies Marketing Italia presidia diverse aree di business: Lubrificanti Industria, Lubrificanti Marina, Lubrificanti Autotrazione, oltre a Fluidi Speciali, GNL, carburanti per aviazione e additivi e benzine da competizione. In particolare, la divisione Lubrificanti Industria detiene una market share del 6% nel mercato italiano, che in totale pesa circa 200.000 tonnellate. La divisione opera in tutti i principali settori industriali: dall’energia al tessile, alla gomma-plastica, alla chimica, fino alla meccanica, solo per citarne alcuni. Nello specifico, per quest’ultimo comparto, TotalEnergies ha scelto l’edizione 2025 di MECSPE per presentare alcuni dei suoi prodotti più avanzati: li illustra Gian Luca Guglielmo, Lub Industrial Sales Manager di TotalEnergies Marketing Italia.
I tre “pilastri” per il metalworking
L’offerta di TotalEnergies nell’ambito dei lubrificanti per la lavorazione dei metalli vede protagoniste tre famiglie di prodotto. A cominciare dalla gamma Folia, ovvero fluidi da taglio biopolimerici. «La soluzione biopolimerica – spiega Gian Luca Guglielmo – è una rivoluzione nel campo delle lavorazioni metalliche perché si tratta di un fluido di origine biologica a base d’acqua che non contiene oli ed emulsionanti. Essendo privo di sostanze pericolose per gli operatori, non causa dermatiti e bruciore agli occhi. La salute degli operatori, il mantenimento dei macchinari e la garanzia di offrire elevate prestazioni in termini di lubrificazione e raffreddamento sono infatti obiettivi prioritari per TotalEnergies».
La gamma Folia è declinata in diverse varianti in modo da fornire il prodotto più idoneo a seconda del materiale da lavorare. «Per le lavorazioni su materiali ferrosi – prosegue Gian Luca Guglielmo – consigliamo Folia B 7000D. Per le applicazioni su rettifica, consigliamo di utilizzare Folia G. Se invece si lavora l’alluminio, il fluido più adatto è Folia A. Va però considerato che questi prodotti, in talune circostanze, possono essere impiegati anche in maniera trasversale. Per esempio, Folia A 7000 è ideale per la lavorazione dell’alluminio ma, in determinate condizioni, può essere utilizzato anche per la lavorazione degli acciai e delle leghe di rame».
Oltre alla gamma Folia, TotalEnergies propone anche le emulsioni della linea Spirit, ovvero fluidi da taglio semisintetici a base di acqua, formulati e testati per assicurare elevati requisiti tecnologici. «L’emulsione è una tecnologia storica – sottolinea Gian Luca Guglielmo –. Ma all’interno di questo ambito, ci sono state numerose evoluzioni e la linea Spirit, articolata in vari prodotti a seconda del materiale da lavorare e della tipologia di lavorazione, è il risultato di tali trasformazioni». L’ultima in ordine cronologico è Spirit 6000, un prodotto già presente sul mercato da inizio 2025. È un’emulsione pensata per un uso trasversale rispetto a Spirit 5000 e Spirit 7000. Per lavorazioni intermedie, per le quali si utilizzavano i due prodotti citati, sarà infatti possibile usare semplicemente Spirit 6000. «Un unico prodotto quindi – commenta Gian Luca Guglielmo – al posto di due nell’ottica dell’ottimizzazione». Per le lavorazioni più severe, resta comunque disponibile Spirit 7000.
Il terzo “pilastro” proposto per il metalworking è la gamma di oli da taglio interi Valona, caratterizzata da un elevato potere raffreddante e di lubrificazione. In questa famiglia di prodotti è presente anche una gamma BIO, ovvero oli interi di origine biologica e biodegradabile.
L’offerta di lubrificanti per la lavorazione dei metalli si completa poi con ulteriori gamme: tra queste, per esempio, i fluidi per stampaggio Martol, gli oli da tempra Drasta e i lubrificanti per elettroerosioni Diel. Ciascuna di queste famiglie include diverse tipologie di prodotti. Grazie all’ampiezza del suo portfolio, la compagnia è in grado di soddisfare tutte le necessità di lubrificazione nel contesto del metalworking.
Infine, oltre ai prodotti citati, le proposte di TotalEnergies spaziano in diversi altri ambiti coprendo numerose applicazioni e industrie. «Solo per fare qualche esempio – spiega Gian Luca Guglielmo – a MECSPE 2025 abbiamo presentato anche la linea Lubrilog per il settore del cemento e gli oli Carter, che permettono di lubrificare in maniera appropriata gli ingranaggi e riduttori in generale».
Oltre al prodotto, il servizio
TotalEnergies supporta i clienti anche con l’attenzione al servizio e un’assistenza tecnica in grado di essergli vicina. Per esempio, per l’analisi dei lubrificanti in uso la clientela può avvalersi di LubAnac, un servizio (disponile in diverse tipologie) che consente di adottare un approccio predittivo alla manutenzione degli impianti. «Nella pratica – spiega Gian Luca Guglielmo – un campione di lubrificante in uso viene inviato al nostro laboratorio: a seconda dell’applicazione e della severità, in accordo con il cliente vengono stabilite la tipologia e la frequenza delle analisi. Il laboratorio poi restituisce un report che attesta lo stato chimico-fisico del fluido. Ma non ci limitiamo solo a fornire dei dati. La nostra assistenza tecnica aiuta il cliente a interpretarli durante le visite in loco. Questo per noi è molto importante: diamo valore al rapporto umano e vogliamo essere prossimi ai clienti».
In taluni casi, poi, le analisi vengono svolte direttamente dai tecnici di TotalEnergies presso la clientela. «In questo modo – aggiunge Gian Luca Guglielmo – siamo in grado di essere maggiormente consapevoli delle problematiche che l’utilizzatore sta affrontando e il nostro gruppo può dare il suo contributo per risolverle. In particolare, in Italia il Team Industria è composto da 8 tra Key Account & Market Managers e tecnici, 2 consulenti esterni, oltre a me come Sales Manager del Team. In più, facciamo parte di un network globale e questo ci permettere di condividere le esperienze con i nostri colleghi esteri».
Sempre sul fronte del servizio, TotalEnergies offre anche soluzioni mirate a seconda del settore industriale in cui opera il cliente. Per esempio, per il comparto del cemento il programma Spherò è un sistema di manutenzione predittiva che permette di analizzare i profili vibrazionali e di temperatura degli ingranaggi aperti e dei riduttori.