L’influenza degli oli estranei sui lubrorefrigeranti

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Oli guide, oli idraulici, oli e grassi per lubrificazione mandrini, in molti tipi di macchine utensili, entrano in contatto con le emulsioni e, con il tempo, ne influenzano le caratteristiche causando: inquinamento e minore sicurezza per gli operatori, rischi di corrosione e grippaggi nelle guide e parti di scorrimento, deterioramento e instabilita dell’emulsione. Vediamo dunque come comprendere l’influenza degli oli estranei sui lubrorefrigeranti

Cosa sono gli oli guide

Lubrificanti a base di oli minerali con specifiche caratteristiche di viscositĂ  e additivazioni per proteggere le guide delle macchine utensili. Questi oli, nella maggior parte delle macchine, sono a perdere e vanno nella vasca del lubrorefrigerante. Nelle macchine piĂą moderne, dopo avere lubrificato gli scorrimenti, vengono veicolati in un apposito contenitore di recupero e poi smaltiti. Le guide possono essere di vario tipo, metallo contro metallo, metallo contro rivestimenti plastici (ad esempio turcite), a rulli, o idrostatiche. In molte macchine di ultima generazione Ia lubrificazione delle guide viene fatta con GRASSI specifici per questa applicazione, e non con oli.

Cosa sono gli oli idraulici

Gli oli per le centraline idrauliche (a base minerale), essendo in un circuito chiuso, non dovrebbero entrare nel lubrorefrigerante. Nelle macchine piĂą vecchie ed usurate, tuttavia, a causa di problemi di rotture o trafilamenti, potrebbe verificarsi, a volte con cospicui volumi. In questi casi i lubrificanti interagiscono con il lubrorefrigerante e, se non hanno determinate caratteristiche, possono generare diverse tipologie di problematiche.
Per prevenirle è importante che questi oli siano DEMULSIVI, e non inquinino chimicamente i lubrorefrigeranti.

Test di compatibilitĂ  oli estranei/emulsione

Era il 1989 quando la Blaser Swisslube collaborò per la prima volta con la ditta SKC, produttrice di Turcite®, allora molto utilizzata come rivestimento per le guide delle macchine utensili. Questa resina veniva incollata sulle guide con un collante “Araldite” (adesivo epossidico a 2 componenti).

L’obiettivo dell’allora ricerca fu quello di verificare l’influenza su questi collanti da parte dei lubrorefrigeranti, che nel tempo inevitabilmente infiltrano tra le parti di scorrimento all’interno delle macchine utensili costantemente lubrificate.

Da questa esperienza ne è nato un protocollo valido ancora oggi dopo 30 anni per monitorare l’influenza degli oli estranei sui lubrorefrigeranti

In cosa consiste? Scoprilo continuando a leggere l’approfondimento a questo link

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