La sicurezza nell’era digitale

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La sicurezza degli impianti industriali rappresenta un aspetto chiave per garantire la protezione dei lavoratori, delle risorse e dell’ambiente circostante. Gli impianti industriali sono complessi e variano in base al settore in cui operano, ma tutti devono affrontare rischi potenziali che potrebbero avere conseguenze gravi.

Secondo l’approccio tradizionale, la prima fase per garantire la sicurezza degli impianti industriali consiste nell’identificazione dei rischi potenziali. Ciò richiede una valutazione approfondita dell’intero impianto, identificando le aree in cui possono verificarsi incidenti o malfunzionamenti. Questa analisi dei rischi dovrebbe coinvolgere esperti qualificati che possono individuare e valutare le potenziali minacce. Una volta identificati i rischi, è essenziale sviluppare un piano di sicurezza per mitigarli. Ciò potrebbe includere l’implementazione di misure tecniche, come la messa in atto di sistemi di sicurezza avanzati, l’utilizzo di materiali resistenti al fuoco e il controllo delle fonti di energia. È altrettanto importante stabilire procedure di sicurezza chiare per i lavoratori, garantendo che siano addestrati e consapevoli dei protocolli di sicurezza da seguire. La sicurezza degli impianti industriali non è però un’attività, ma piuttosto un processo continuo: è essenziale monitorare costantemente l’impianto per individuare potenziali problemi o guasti. L’implementazione di sistemi di monitoraggio automatizzati può aiutare a rilevare anomalie e segnalare tempestivamente i problemi. Inoltre, è fondamentale eseguire regolari attività di manutenzione per garantire che le apparecchiature e le strutture siano sempre in condizioni ottimali. Chiaramente non deve mancare la formazione e coinvolgimento dei dipendenti: i lavoratori dell’impianto industriale svolgono un ruolo fondamentale nella promozione della sicurezza. È fondamentale fornire loro una formazione adeguata sulla sicurezza, inclusi i protocolli di emergenza e l’uso corretto delle attrezzature di protezione individuale. Non solo: coinvolgere i dipendenti nell’identificazione dei rischi e nell’elaborazione delle soluzioni può aumentare l’attenzione e la consapevolezza della sicurezza.

La sicurezza degli impianti industriali sta anche evolvendo in ragione delle innovazioni introdotte dal paradigma Industria 4.0, in cui la digitalizzazione e l’automazione stanno rivoluzionando il settore manifatturiero. Con l’avvento di tecnologie avanzate come l’internet delle cose (IoT), l’intelligenza artificiale (AI) e la robotica collaborativa, gli impianti industriali sono diventati più efficienti e interconnessi. Tuttavia, questa nuova ondata di innovazione porta con sé nuove sfide e rischi per la sicurezza. Forse, la più ovvia, è la sicurezza dei sistemi informatici.

Manifattura e processo digitale: cybersecurity

La sicurezza informatica (cybersecurity) è la pratica di proteggere sistemi, reti e programmi dagli attacchi informatici. Questi attacchi sono generalmente finalizzati all’accesso, alla modifica o alla distruzione di informazioni sensibili, ma possono anche interrompere i normali processi aziendali. Dato che un numero sempre maggiore di aziende si sta avvicinando al 4.0 connettendo fabbriche e impianti a Internet con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza e l’efficacia. In questi contesti industriali connessi a Internet, il tema della cybersecurity rappresenta una delle sfide più rilevanti da affrontare. Secondo McKinsey, le trasformazioni dell’Industria 4.0 sono potenzialmente in grado di creare valore equivalente a miglioramenti dell’efficienza del 15-20% [1]. Ciò significa una riduzione dei tempi di fermo macchina totali, grazie a tecniche come la manutenzione predittiva o al monitoraggio remoto, nonché un aumento della produttività del lavoro con l’automazione del lavoro manuale. Inoltre, un certo numero di vantaggi deriva dalla possibilità di analizzare l’enorme quantità di dati provenienti dai processi industriali, ad esempio dai sensori e dagli attuatori che collegano macchine e prodotti ai sistemi informatici. Nei contesti di Industria 4.0, la cybersecurity gioca un ruolo di primo piano nel prevenire la perdita di competitività delle imprese. Infatti, le apparecchiature industriali critiche sono oggi vulnerabili a una serie di attacchi informatici, che sono in grado di influenzare l’intero modello di business. Secondo i report annuali sulla sicurezza informatica di Cisco, il 31% delle organizzazioni ha subito attacchi informatici alla tecnologia operativa. Sebbene la sicurezza informatica sia percepita come una priorità dal 75% degli esperti, solo il 16% afferma che la propria azienda è ben preparata ad affrontare le sfide della sicurezza informatica [2]. Ciò è dovuto principalmente alla mancanza di standard precisi a cui le aziende possano fare riferimento, nonché alla mancanza di competenze manageriali e tecniche necessarie per implementarli. In realtà, le organizzazioni europee e internazionali si stanno muovendo in questa direzione. Ad esempio, la Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC) ha pubblicato una guida sulla sicurezza delle informazioni e sulla privacy dei dati [3], che fornisce linee guida da trattare nelle pubblicazioni IEC e spiega come implementarle. Naturalmente, la sicurezza dei sistemi informatici non è la sola a dover essere presa in considerazione quando si parla di Industria 4.0: la sicurezza dell’operatore umano rimane, infatti, comunque al centro delle preoccupazioni, soprattutto in sistemi produttivi in cui umani e macchine collaborano.

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