Centri di lavoro 5 assi Hermle: un mondo di infinite possibilità

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La recente open house Hermle, tenuto nella sede della casa tedesca a Gosheim, ha dimostrato con chiarezza tutta la versatilità e l’affidabilità dei moderni centri di lavoro a 5 assi ivi prodotti.

Un must

Quando in epoca rinascimentale, a Roma, un frate di nome Giordano Bruno provò a parlare di universo costituito da infiniti mondi, e quindi infinite possibilità, fece una bruttissima fine. Fu processato dall’Inquisizione e finì sul rogo. Una statua in Campo dei Fiori, a Trastevere ce lo ricorda ancora. Oggi, per fortuna, i tempi sono cambiati e, almeno nella meccanica, i moderni e versatili centri di lavoro a 5 assi offrono una varietà di lavorazioni e di possibilità applicative magari non infinite, ma di sicuro tendenti a quel limite.

Un esempio, molto concreto, è stato testimoniato dalla recente e frequentatissima open house Hermle, costruttore tedesco di centri di lavoro a 5 assi e di sistemi di produzione, tenutosi nella sede del gruppo a Gosheim, in piena Foresta Nera.

Visitare la sede Hermle nei giorni in cui le porte sono aperte al pubblico è un’esperienza di sicuro interesse, per il taglio rigorosamente applicativo conferito all’evento. Una lunga successione di esempi pratici, con esposti i pezzi finiti e, a fianco, la macchina in azione, impegnata a produrre proprio quel pezzo.

Il visitatore può così muoversi fra alcuni “classici” delle lavorazioni meccaniche, quali gli stampi, le componenti automotive, le giranti per compressori e altri pezzi, un po’ meno usuali, studiati apposta dai tecnici tedeschi per dimostrare l’ampio raggio di possibilità offerto dalle macchine del marchio. Ecco allora poter vedere modelli in grande scala della torre Eiffel, o eleganti candelabri che sembrano usciti dal negozio di un antiquario piuttosto che dall’area di lavoro di un centro a 5 assi.

 

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