Sempre più piccolo

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microlavorazioni copertinaDa macro a micro: il raccordo non è così scontato e neppure così semplice. Tanti sono gli studi e le sperimentazioni coinvolti in modo da assicurare successo a questo settore.

Oggi il mercato del micro è in fortissima espansione sia a livello europeo che a livello mondiale, data la forte tendenza alla miniaturizzazione e/o alla produzione di particolari con micro forme geometriche anche di notevole complessità.  Si assiste dunque allo sviluppo di lavorazioni su due macro binari, uno relativo a particolari di piccolissime dimensioni, e l’altro relativo a lavorazioni di pezzi non necessariamente di piccolissime dimensioni ma con elevati vincoli geometrici, che richiedono microlavorazioni di precisione.

Le lavorazioni micro riguardano diversi settori merceologici e diversi materiali, inclusi materiali compositi e leghe di difficile lavorabilità.

Per quanto riguarda i settori di riferimento, accanto all’elettronica, spiccano il biomedicale e l’ottico, ma non vanno dimenticati l’orologeria e l’oreficeria oltre ai microstampi, ai microingranaggi e agli inserti di precisione, non più rettificati o erosi ma tagliati al laser.

Le microlavorazioni fanno riferimento sia a tecnologie convenzionali, sia a tecnologie non convenzionali, come l’elettroerosione, la fresatura chimica e il laser. Oggi stanno prendendo piede anche tecnologie ibride, che uniscono, per esempio, i principi dell’asportazione con gli ultrasuoni o con il laser.

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 20: http://www.macchineutensilinews.it/numeri/201405-giugno/.

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