Universal Robots presenta i bracci robotici del futuro

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universal robots newUniversal Robots rimane fedele alla propria filosofia di voler fornire robot leggeri e user-friendly: Esben Østergaard, cto della compagnia, ha spiegato che il nuovo concetto di sicurezza brevettato è uno sviluppo logico dei bracci robotizzati del produttore danese di robot. “Quando un individuo entra nella cella di lavoro del robot, il braccio robotico può funzionare in modalità ridotta, e poi riprendere a piena velocità quando esce. In alternativa, il robot può funzionare a tutta velocità, per esempio all’interno di una macchina CNC, e poi ridurre la velocità al di fuori”.

Per consentire il passaggio tra la modalità normale e quella ridotta di sicurezza, sono monitorate otto funzioni dal nuovo sistema di sicurezza brevettato: posizioni congiunte e velocità, posizioni TCP, orientamento, velocità e forza, oltre alla quantità di moto e alla potenza del robot. Le impostazioni possono essere modificate solo da una postazione protetta da password.

Un’altra innovazione fondamentale dei robot collaborativi di nuova generazione di Universal Robots è il True Absolute Encoders, che permette un avviamento più veloce del robot, perché la sua posizione viene riconosciuta all’accensione. “Con l’integrazione del True Absolute Encoders, i nostri bracci robotici possono essere integrati ancor più facilmente in altri macchinari, mentre l’avvio diventa molto più veloce e semplice per tutte le applicazioni”, ha commentato Østergaard.

A differenza di molti altri robot industriali con encoder incrementali che funzionano come encoder assoluti, fino a che la batteria si esaurisce, gli encoder dei robot UR non dipendono dalla batteria: denominati True Absolute Encoders eliminano la necessità di ri-inizializzare spesso i bracci del robot visto che la loro posizione nello spazio è nota. Il robot non richiede quindi la corrente della batteria per portare a termine questa funzione.

Anche se i bracci robotici UR5 e UR10 sono ora dotati di numerose nuove funzionalità, Universal Robots rimane ancora fedele al proprio approccio di offrire robot leggeri e user-friendly. L’aspetto dei bracci robotici UR5 e UR10 a 6 assi, con una portata di 5/10 kg, rispettivamente, rimane invariato. Ma all’interno del braccio robotico stesso, nonché nel controllore, sono nascoste alcune “sorprese”: sedici I/O digitali supplementari raddoppiano il numero degli I/O integrati, che sono facili da configurare sia come segnali digitali che come segnali di sicurezza. La scatola di controllo ha un design rivisto e un controller rifatto per migliorare ulteriormente le possibilità di collegamento di apparecchiature alle scatole di controllo.

Siamo l’unico produttore di bracci robotici leggeri con una lunga esperienza in una vasta gamma di industrie. Il nostro reparto di R&D ha lavorato duramente per integrare input e feedback da parte degli utenti finali nello sviluppo del nostro prodotto – ha sottolineato Enrico Krog Iversen, ceo di Universal Robots, riguardo gli ultimi sviluppi dalla Danimarca –. Con i nostri bracci robotici flessibili, ci rivolgiamo a un ampio target: sia che si tratti di carico (e scarico) di macchine a controllo numerico in una ditta di dieci persone o del processo di incollatura presso un produttore automobilistico, tutti beneficiano dei nostri robot perché svolgono i lavori noiosi o nocivi che prima dovevano essere fatti da esseri umani”.

Tutte le nuove funzionalità dei robot di terza generazione sono state certificati dal TÜV, Technischer Überwachungs-Verein, un’organizzazione tedesca che lavora per convalidare la sicurezza dei prodotti) e testate in conformità alla norma EN ISO 13849:2008 PL d ed EN ISO 10218-1:2011, clausola 5.4.3. Lo scorso giugno, Universal Robots ha aperto un ufficio a Barcellona per supportare il mercato dell’area mediterranea.

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