Nanotecnologie e nuovi materiali

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Mecspe ha ospitato per la prima volta la Piazza dell’Eccellenza delle nanotecnologie e dei nuovi materiali, unico evento in Italia dedicato alle applicazioni industriali nanotech.
Mecspe ha ospitato per la prima volta la Piazza dell’Eccellenza delle nanotecnologie e dei nuovi materiali, unico evento in Italia dedicato alle applicazioni industriali nanotech.

Il termine “nanotecnologia” indica genericamente la manipolazione della materia a livello atomico e molecolare e, in particolare, si riferisce a lunghezze dell’ordine di pochi passi reticolari.

La nanotecnologia opera in un ambito d’investigazione multidisciplinare, coinvolgendo molteplici indirizzi di ricerca, tra cui biologia molecolare, chimica, scienza dei materiali, fisica (sia applicata che di base), ingegneria meccanica, ingegneria chimica ed elettronica, bioingegneria.

Può essere vista sia come un’estensione delle scienze esistenti sulla scala nanometrica, sia come un loro riadattamento.

Mecspe ha ospitato per la prima volta la Piazza dell’Eccellenza delle nanotecnologie e dei nuovi materiali, unico evento in Italia dedicato alle applicazioni industriali nanotech.

Erano presenti aziende all’avanguardia nell’ambito nano tecnologico, che hanno presentato le loro soluzioni, processi e strumenti per migliorare la performance di prodotti e componenti in diversi settori industriali. Le nanotecnologie, infatti, non sono il futuro, ma sono già una realtà applicata nell’automotive, nell’aerospace, nel biomedicale e nell’elettronica.

Le soluzioni nanotech possono apportare notevoli miglioramenti in termini di funzionalità, durabilità, resistenza all’usura, leggerezza, flessibilità, creando nuove opportunità e aprendo nuovi orizzonti produttivi.

I visitatori della Piazza hanno toccato con mano le novità introdotte nei vari ambiti industriali dalle soluzioni nanotecnologiche: dalla progettazione/simulazione alle materie prime, dai componenti ai prodotti finiti, dai processi agli strumenti di caratterizzazione. Il tutto è stato valorizzato con dimostrazioni, prove di lavorazioni e workshop ed è stata anche offerta la possibilità di partecipare a incontri B2B per apprendere tutte le potenzialità delle nanotecnologie e dei nuovi materiali.

Oggi numerosi settori industriali – dall’automotive all’aerospaziale, dalla microelettronica alla meccanica di precisione, dal medicale all’energia – richiedono in maniera crescente, a livello mondiale, dispositivi miniaturizzati per la fabbricazione di micro-parti di forme e materiali diversi.

Ampio spazio è stato dedicato alle attività di supporto alle microlavorazioni.
Ampio spazio è stato dedicato alle attività di supporto alle microlavorazioni.

Ebbene, Mecspe ha proposto la tematica delle MICROLAVORAZIONI all’interno di un’area istituzionale dimostrativa, gestita con il coordinamento dell’AITEM e posizionata nel salone di Subfornitura.

All’interno dell’area sono state sviluppate, attraverso filiere di macchine in lavorazione, le diverse tecnologie quali microlavorazioni per asportazione di truciolo di particolari metallici di alta precisione per il settore orologeria, lavorazioni di microlaser per ablazione e texturing superficiale.

Ampio spazio è stato dedicato alle attività di supporto alle microlavorazioni con microutensili, sistemi di movimentazione e automazione, sistemi di controllo ecompensazione nelle macchine utensili dedicati all’ambito delle microlavorazioni e delle lavorazioni ultraprecise.

Progettazione e design a tutto campo

Quando l’incanto dell’arte s’incrocia con la magia della vita, incarnata nei bio-materiali plastici, nasce un mondo fatato, che prima si liquefa e poi si solidifica in forme evocative e seducenti.

L’iniziativa no-profit gestita da Plastic Consult, che per il sesto anno consecutivo ha collaborato con Mecspe, ha dato vita alla Piazza della Progettazione e del Design che nell’edizione 2015 ha fatto un’ardita incursione nell’arte; creatività allo stato puro, colta mentre sta attraversando quel fluido punto di passaggio tra le tecniche tradizionali e la nuova bacchetta magica a disposizione degli artisti: la stampa in 3D.

Arte-bio-stampa 3D, un connubio con risultati stupefacenti.

Nella Piazza della Progettazione e del Design, Materioteca ha pungolato la creatività del mondo del progetto con materiali e artefatti inediti.
Nella Piazza della Progettazione e del Design, Materioteca ha pungolato la creatività del mondo del progetto con materiali e artefatti inediti.

«Attraverso la Piazza della Progettazione e del Design, Materioteca intende ancora una volta pungolare la creatività del mondo del progetto con materiali e artefatti inediti, per fare maturare, in serenità, nuove idee e speranze per il nostro futuro» spiega Diana Castiglione, direttrice di Materioteca®.

Questa è solo una delle molte iniziative in programma, che dimostrano come Mecspe si propone di sviluppare progetti rivolti a un ambito manifatturiero come quello della plastica, permettendo alle aziende del settore di presentare le proprie migliori proposte e di entrare in contatto con un target privilegiato di visitatori.

La Piazza è stata contestualizzata nell’ambito delle fiere Eurostampi Plastixexpo, dedicate alla filiera dello stampo, dello stampaggio e delle lavorazioni delle materie plastiche.

È appurato ormai che la plastica può davvero sostituire la lamiera; già lo fa in tutte quelle occasioni in cui leggerezza, resistenza chimica e alla corrosione, isolamento termico, acustico ed elettrico fanno premio.

Ci sono molti materiali che sono anche estremamente “muscolosi”, molto più dei metalli. Una delle fibre più tenaci di cui disponiamo, cinque volte più tenace del Kevlar (che a sua volta è dieci volte più tenace dell’acciaio) è costituita da nient’altro che Polietilene, ultra lineare e a elevatissimo peso molecolare.

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