Tradizione e innovazione al servizio della punzonatura servo elettrica

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Affidabilità, efficienza e produttività: questi i punti di forza che contraddistinguono le punzonatrici di uno storico costruttore giapponese, disponibili in Italia grazie a Co.Ma.F., azienda specializzata nella commercializzazione di macchine per la lavorazione della lamiera.
 
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Prima azienda al mondo a progettare, sviluppare e costruire punzonatrici Cnc elettriche, Muratec (in Italia nota anche come Wiedemann) ha saputo fare dell’innovazione uno dei propri elementi distintivi. A comprenderne le potenzialità e a trasferirne i benefici operativi sul mercato italiano è Co.Ma.F. s.r.l., azienda che da tempo rende disponibile per chi opera nel comparto della lavorazione lamiera anche le macchine dello storico produttore giapponese. «Si tratta di macchine – spiega Elena Farina, Trading Manager – che si sono affermate in Italia non solo per il design compatto, ma anche e soprattutto per l’elevata qualità, la produttività e l’affidabilità nel tempo. A questo proposito posso confermare che ci sono macchine degli anni 70/80 ancora regolarmente funzionanti, e che abbisognano di manutenzioni pressoché nulle. Sui modelli più recenti la tecnologia giapponese è ulteriormente migliorata diminuendo, in quanto punzonatrici elettriche, del 65-85% il consumo di energia, e garantendo comunque costi di manutenzione praticamente inesistenti». Qualità e affidabilità che si ritrovano nell’ampia e diversificata gamma di prodotti disponibili, nella quale figurano anche le punzonatrici servo elettriche Cnc a torretta M2048TS e M3058TG.
 
Leggerezza e produttività
Con tavola di lavoro da 1.250 x 2.500 mm riposizionabili, forza e velocità di punzonatura rispettivamente fino a 200 kN e 900 colpi/min, le punzonatrici Muratec M2048TS vantano specifiche tecnologiche che ne fanno un punto di riferimento in termini di prestazioni ed efficienza produttiva. Come già sottolineato, il costruttore giapponese è stato il primo al mondo a progettare e realizzare punzonatrici servo elettriche addirittura nel 1994, maturando know-how e competenze, facendo dell’innovazione continua una propria prerogativa di crescita. «Innovazione – aggiunge Elena Farina – che si è concretizzata nel tempo attraverso continui miglioramenti riguardanti non solo la struttura, la meccanica e l’elettronica, ma anche le velocità operative, quindi la produttività ecc.». In questo contesto, per esempio, la semplificazione e l’ottimizzazione del meccanismo di gestione dello slittone ha portato con sé un incremento prestazionale in termini di riduzione delle vibrazioni del rumore. La nuova ram presenta infatti meno ingranaggi nella parte del meccanismo a ginocchiera che ora, rispetto ai modelli precedenti, risulta collegata direttamente al servomotore rendendolo più leggero e più rigido (alcune parti sono realizzate anche in plastica rinforzata in fibre di carbonio con tutti i benefici del caso). «Tale accorgimento – spiega Elena Farina – comporta una diminuzione dei pesi, un aumento della velocità di lavoro e, allo stesso tempo, la riduzione del calore generato dal motore che permette un consistente risparmio di energia per il raffreddamento e il recupero di energia elettrica in frenata». Completano le principali specifiche tecniche del modello proposto la torretta a 54 stazioni, lo spessore massimo lavorabile (fino a 6,35 mm), l’accuratezza (pari a ±0,1 mm) e la presenza di un doppio motore per le stazioni indexate, con diametro massimo punzone pari a 121 mm.
Tecnologia e potenza
Fig_02La sigla M3058TG identifica invece una punzonatrice nella quale tecnologia e potenza si fondono in una sinergia al servizio della massima flessibilità e affidabilità. Anche in questo caso gli ingranaggi sono ridotti al minimo, con torretta ricavata dal pieno, portapunzoni a caduta (all’interno della stessa torretta) e con i meccanismi interni che sono a cinghia e catena; una scelta, quest’ultima, che permette qualità di processo con costi e tempi contenuti in caso di eventuale manutenzione. Caratterizzata da una tavola di lavoro da 1.525 x 2.500 mm riposizionabili forza di punzonatura di 300 kN, velocità di punzonatura che può raggiungere i 1.000 colpi/min, torretta a 54 stazioni e diametro massimo punzone di 121 mm, la macchina vanta una più grande tavola di apertura per cambio utensili, unitamente alla presenza di monitor per cambio utensile e nuovo azionamento pestone, direttamente posizionato. «Rispetto alle versioni precedenti – continua Elena Farina – in questa macchina il Cnc adottato nella dotazione standard è un Fanuc 31i-PB, touch screen a colori con molteplici funzioni, tra cui; libreria utensili con stato dell’usura, simulazione del processo, monitor supplementare posizionato nell’area cambio utensili per un controllo totale del processo».
Macchine per ogni esigenza
Conosciuta in Italia e all’estero per la propria professionalità e serietà, Co.Ma.F. si pone quale partner ideale in grado di fornire supporto tecnico e consulenza qualificata atta a individuare la migliore soluzione operativa a seconda delle specifiche esigenze. Competenza a tutto tondo per la lavorazione della lamiera in tutte le sue varianti, maturata in oltre trent’anni di attività, per una totale copertura dei più diversi fabbisogni in termini di prestazioni e tecnologia. Punto di forza dell’azienda consiste anche nella rappresentanza di importanti aziende internazionali tra cui, oltre alla citata Muratec-Wiedemann, figurano anche la F.lli Farina (per la parte di presse piegatrici, cesoie, impianti taglio plasma e impianti speciali High-Performance 100% made in Italy), la Ermaksan (presse piegatrici, cesoie e impianti taglio laser) e la turca Sahinler (calandre, curvaprofilati e bordatrici). «Una gamma ampia e diversificata – conclude Elena Farina – in larga parte disponibile a magazzino in pronta consegna, a cui si aggiungono anche numerosi macchinari usati. Solo in questo modo possiamo garantire risposte rapide e repentine per soddisfare le sempre più diverse richieste del cliente e del mercato».

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