L’opzione Stampi del controllo Z32 di D.Electron

Condividi

Foto 44 OKIn molte officine, a fianco dell’uso di sistemi CAD-CAM resta ancora consistente la percentuale di lavorazioni accessorie programmate dall’operatore direttamente a bordo macchina. In questa realtà tipicamente italiana, il controllo di riferimento era rappresentato da Selca, oggi non più in produzione. Tale mancanza ha indotto l’azienda fiorentina specializzata nella realizzazione di controlli numerici per macchine utensili, D.Electron, a sviluppare una funzionalità del proprio CNC Z32 che permette di non perdere questo storico know-how. Così è nata l’opzione “Stampi” del controllo Z32: una funzione innovativa e soprattutto compatibile con il sistema Selca. Attraverso Stampi è infatti possibile eseguire il part- program del controllo Selca sul CNC Z32 senza alcuna operazione di conversione. Ciò significa che chi lavora con questa opzione sul controllo Z32 è come se lavorasse direttamente su Selca: con lo stesso linguaggio di programmazione, gli stessi comandi e la stessa funzionalità. Per gli operatori a bordo macchina i vantaggi che derivano da una simile funzione sono evidenti: non dover più modificare il proprio modo di lavorare, valorizzare l’esperienza maturata negli anni sul controllo Selca e non dover imparare nuovi linguaggi di programmazione con lunghi e onerosi corsi di formazione. È così possibile continuare a programmare le macchine sul controllo Z32 con gli stessi part-program da tempo inseriti nella “libreria” di officina, beneficiando inoltre delle funzioni aggiornate e innovative presenti sul controllo numerico D.Electron, tra cui le prestazioni di alta velocità nella lavorazione da CAD-CAM.

Una risposta

  1. Grazie a questo articolo si fa un po di chiarezza sulla questione, molti pensano che Selca sia tutto morto, altri giri sotto Fagor

    Ho posto la domanda sul gruppo Fb che raccoglie circa 4.500 artigiani tra fresatori e tornitori e simpatizzanti, la maggior parte di questi propio come me pensava al solo Fagor come alternativa al Selca, ma in realtà qui si scopre qualcosa di nuovo

    Grazie

I commenti sono chiusi.

Articoli correlati