Crediti bancari in Piemonte

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Ente erogatore

Regione Piemonte attraverso Finpiemonte S.p.A.

 

A chi è rivolto

Possono presentare domanda le imprese che:
• non siano classificabili come Pmi;
• non superino la soglia dimensionale di 200 milioni di ricavi annui. Nel caso di imprese appartenenti a gruppi il requisito è aumentato a 300 milioni ed è verificato sul bilancio consolidato di gruppo;
• occupino almeno il 70% degli addetti in unità locali situate in Piemonte;
• non siano oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfano le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei loro confronti di una tale procedura su richiesta dei propri creditori;
• si trovino in una situazione comparabile ad un rating del credito pari almeno a B-;
• si impegnino a posticipare qualunque scadenza di rimborso di prestiti a soci fino alla scadenza e al rimborso dei prestiti bancari garantiti dal fondo;
• siano in possesso, al momento della domanda, del presupposto di continuità aziendale.

 

Finalità

L’obiettivo del bando è di sostenere la continuità di concessione di crediti bancari alle grandi imprese operative in Piemonte che presentino criticità e tensioni finanziarie congiunturali.

La dotazione iniziale del primo fondo ammontava a 15 milioni di euro e la somma delle garanzie concesse non poteva essere superiore a 75 milioni (moltiplicatore 1 a 5). Tale dotazione è diminuita del valore delle garanzie concesse ed in corso di validità, nonché delle garanzie escusse, tenuto conto del meccanismo del moltiplicatore, nelle precedenti finestre della misura.

L’attuale dotazione è pari a 10.730.037,74 e la somma delle garanzie non potrà essere superiore a € 53.650.188,68 (moltiplicatore 1 a 5).

Il fondo può intervenire a garanzia delle seguenti operazioni:
• nuovi finanziamenti all’impresa di durata massima 36 mesi a condizione che la banca erogante sottoscriva l’impegno a mantenere l’ammontare delle linee di credito in essere per almeno 12 mesi dalla data della nuova operazione garantita dalla Regione Piemonte, fatto salvo l’insorgere di eventi pregiudizievoli, quali protesti, iscrizioni, trascrizioni, riduzioni di garanzie, comunicazione di informazioni inesatte, o comunque per giusta causa ai sensi dell’art. 1845 c.c.;
• nuova articolazione delle linee di credito già concesse all’impresa dalla banca erogante, a condizione che l’ammontare totale del credito riarticolato sia superiore almeno del 30% rispetto al totale delle linee di credito precedenti la riarticolazione;
• linea per smobilizzo crediti scaduti da non più di 365 giorni rispetto alla data di presentazione domanda, relativi a fatture emesse da enti locali del Piemonte, Aziende sanitarie ed enti gestori dei servizi socio assistenziali piemontesi, Enti.

 

Scadenza

31 dicembre 2016

 

Contatto diretto

info@finpiemonte.it

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