Intervista a Lasergate: tecnologie innovative e tradizionali rivolte all’automotive

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Lavorazioni per lamiera indirizzate all’automotive

Lasergate nasce nel 2001 ad opera di Davide Agnelli e Davide Spezini i quali, dopo esperienze lavorative maturate nell’ambito del tagli al laser, decidono di mettersi in proprio. L’azienda opera soprattutto per l’industria automobilistica e realizza particolari per marchi prestigiosi quali Ferrari, Maserati e Lamborghini. Altri settori nei quali sono presenti prodotti Lasergate sono macchine movimento terra, aeronautico, nautico, motociclistico, arredamento ed elettrodomestrici.

Lasergate per realizzare i suoi prodotti si avvale di tutte le tecniche per la trasformazione della lamiera: taglio laser bidimensionale e tridimensionale, stampaggio, saldatura assemblaggio e trattamenti superficiali. Fiore all’occhiello dell’azienda è la battitura manuale, pratica artigianale affidata ad un mastro battitore, che affianca le tecniche più moderne.

La parola a Lasergate…

Abbiamo intevistato Lino Scarciglia, responsabile commerciale e acquisti di Lasergate.

S.N.:Per l’automotive, primario settore di sbocco, che generi di particolari create maggiormente?

L.S.: L’elenco sarebbe molto lungo, ma fra i più significativi e complessi ce ne sono due di cui siamo molto fieri perchè evidenziano la crescita dell’azienda sostenuta negli ultimi anni come passaggio da soli pezzi di struttura ad elementi estetici e di pannellatura. Realizzati in co-design con il cliente e consegnati “chiavi in mano” sono lo sportello carburante di una famosta spider, composto da più componenti e da un singolare meccanismo di rotazione e movimentazione, e il terminale di scarico di una vettura intermanete in lega di titanio. Per la loro esecuzione facciamo ricordo a tutte le tecnologie di lavorazione di  cui disponiamo: taglio laser tridimensionale, stampaggio, taglio laser bidimensionale, battitura manuale, saldatura, assemblaggio e trattamenti superficiali.

S.N.:La battitura manuale è una lavorazione artigianale che avete voluto unire alle altre all’insegna dell’automazione più spinta. Coma mai?

L.S.:Nella storia della prototipia dell’automobile, la realizzazione di tutti i componenti finiti veniva lasciata ai cosiddetti battilastra, modellatori o, meglio, “artisti della lamiera” che, partendo da fogli grezzi e mediante l’utilizzo di pochi e semplici attrezzi, erano capaci di creare scocche di intere vetture. Questo mestiere faticoso e che richiede una conoscenza accurata della deformazione della lamiera, è un tassello fondamentale per un’azienda come la nostra che lavora nella realizzazione di prototipi, ed è per questo che nel 2014 abbiamo attrezzato un’area dedicata a questa attività, capeggiata da un mastro battilastra, coadiuvato dal figlio e da altri due giovani operatori.

 

continua a leggere a pag. 16 di Sufbornitura News – febbraio 2017

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