4.0 e l’ambiente industriale

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L’ambiente dell’attività manifatturiera è uno degli interrogativi legati all’Industry 4.0 e agli sviluppi che il mondo produttivo dovrà affrontare.

Ormai sono molti i tavoli di discussione dove si affronta il tema relativo alla fabbrica del futuro e, in particolare, da quale ambiente sarà caratterizzata. Di fatto, l’evoluzione talmente veloce, inimmaginabile solo qualche anno fa, sta spingendo tutte le realtà sociali ed economiche ad attente analisi con l’obiettivo individuare la giusta strategia per indirizzare il processo evolutivo. In tal senso sono nati progetti di ricerca, sia a livello locale sia europeo e internazionale, che vedono coinvolti poli universitari d’eccellenza e realtà industriali, con l’intento di realizzare una visione a 360 gradi della fabbrica del futuro per poter «cavalcare» il rapido mutamento che contraddistingue l’attuale quadro socio-economico. Ciò comporta arrivare a gestire efficacemente sia la complessità che l’incertezza del mercato, con focus, inutile dirlo, la competitività.

La fabbrica del futuro, in linea con quanto ipotizzato dai concetti alla base dell’Industry 4.0, sfrutterà tecnologie evolute, in grado di garantire un alto grado di personalizzazione dei prodotti, grazie alla veloce riconfigurabilità e a una produzione caratterizzata da elevate prestazioni. Ma non è tutto qui. Infatti sta imponendosi una visione più ampia, che pensa alla fabbrica come a una realtà sostenibile, che non si limita alla produzione di un bene, ma anche alla sua «gestione», from craddle to the grave, sviluppando anche tecnologie di de-produzione,con eventuale recupero materiali. Ma ancora non è finita: l’uomo acquista un ruolo centrale, in quanto promotore e artefice delle grandi sfide, oggi individuate, e condivise, a livello mondiale.

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 24: https://goo.gl/EghBXR.

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