Prometeo e la flessibilità intelligente

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Gnutti Transfer ha messo insieme un team tecnico interdisciplinare dedicato all’Industria 4.0, con il compito di rendere tutti i sistemi transfer della casa bresciana pronti per il salto tecnologico.

Narra la mitologia di ciò che il titano donò agli uomini: il fuoco e la sapienza tecnica. Da allora, l’uomo poté dedicarsi al progresso.

Ciò che caratterizza Promethéus è la capacità di guardare avanti nel senso che Prometeo è “colui che pensa prima” (pro-metis). E la métis è un particolare tipo di intelligenza che sa adattarsi alla realtà e nello stesso tempo sa anticiparla di modo che la tradizione, ovvero il sapere appreso e accumulato tramite l’esperienza, faccia da guida ad uno sguardo multiforme e, appunto, flessibile: proiettato in avanti.

Ormai da numerosi anni, Gnutti Transfer si distingue per le sue generazioni di macchine transfer flessibili, al punto che oggi l’80% delle macchine che esce dall’azienda è un transfer flessibile. Una scelta che incarna pienamente questa métis. E porta allo sviluppo di soluzioni produttive ad hoc per ogni suo singolo cliente. Un modo di lavorare e di produrre tale per cui si può ben dire che non esistono oggi due macchine Gnutti identiche: ogni singola macchina reca a bordo una serie di soluzioni tecniche e di attrezzature che la rendono unica, come sempre più uniche sono le esigenze del suo utilizzatore.

Del resto, la flessibilità dei sistemi di produzione è oggi un dato acquisito per Gnutti Transfer e per il suo mercato. Questo ha portato a un’inevitabile frammentazione del mix produttivo. Si è passati dai grandi lotti costanti a una serie di lotti medi e medio-piccoli, di componenti meccaniche di forma e disegno diversi. Chiaramente il transfer classico non era in grado di affrontare questa sfida. Serviva un nuovo tipo di macchina, che, accanto all’elevata produttività, tipica di questa tecnologia, offrisse anche dei tempi contenuti di riattrezzaggio, un elevato grado di riconfigurabilità che la rendesse in grado di passare in scioltezza da un lotto all’altro.

Ecco spiegato il cambio di prospettiva che, in questi anni, molti subfornitori, utilizzatori tipici delle soluzioni transfer, hanno dovuto affrontare e hanno trovato in Gnutti Transfer il partner tecnologico ideale: grazie alla ricerca costante e ad un’attenzione quasi maniacale nei confronti della “domanda”, la casa bresciana ha saputo interpretare le esigenze del mercato prima che queste diventassero obsolete e ha saputo anche anticiparle.

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 30: https://goo.gl/EghBXR.

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