L’Unità Motore-Pompa Elettro-Idrostatica di Moog

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L’Unità Motore-Pompa Elettro-Idrostatica (EPU) è un sistema ibrido di nuova generazione, studiato per unire i vantaggi della tecnologia elettroidraulica ed elettromeccanica, coniugando i ridotti consumi di un sistema elettrico, con l’alta affidabilità dei sistemi idraulici e la facilità di accumulo di energia per il movimento failsafe. L’unità è disponibile sia come prodotto singolo, sia come soluzione integrata – il sistema di Attuazione Elettro-Idrostatica – che combina l’unità motore-pompa elettro-idrostatica con qualsiasi componente aggiuntivo di cui abbia bisogno il cliente. In tal senso, un’applicazione di successo di questa tecnologia è il banco prova a fatica assali studiato per il laboratorio testing di Cameri, in provincia di Novara, della Meritor – multinazionale americana, fornitore globale di sistemi integrati, moduli e componenti come assali, sospensioni, sistemi frenanti destinati al trasporto e ai settori industriali. “Uno dei maggiori plus dell’EPU è la sua capacità di implementare un sistema di trasmissione decentralizzato, che elimina la necessità di centraline idrauliche e tubazioni complesse, tubazioni flessibili e sistemi di filtrazione, riducendo il fabbisogno di spazi aggiuntivi su ogni asse” ha commentato il Dott. Bruno Fazzari di Moog. “Questo è proprio l’aspetto che si è rivelato di maggior interesse per la Meritor, in quanto ha permesso di eliminare totalmente le tubazioni e i sistemi di alimentazione idraulica ad alta pressione esterni. Il servoattuatore, infatti, viene connesso al sistema di controllo esclusivamente attraverso un cavo elettrico e due cavi di segnale per i trasduttori di forza e posizione.”  La tecnologia ibrida Moog ha così permesso di garantire la stessa funzionalità e prestazione di un cilindro elettroidraulico, ma controllato esclusivamente in maniera elettronica come un attuatore elettromeccanico.

Una risposta

  1. Ho avuto modo di vedere il modello esposto all’ultima edizione di SPS a Parma e ho trovato la soluzione davvero interessante; mi ha dato molti spunti di riflessione partendo dalla mia decennale esperienza nelle applicazioni a 1, 2 e 4 quadranti di regolazione (circuito chiuso)i. Le soluzioni che adottiamo attualmente, pur essendo estremamente affidabili, hanno dei limiti che costringono a fare alcuni compromessi. Apparentemente la vostra soluzione ne è priva e questo apre la porta a possibili applicazioni che, per ora, mi sono precluse o risultano particolarmente complesse.
    Mi farebbe piacere approfondire la conoscenza col prodotto con un vostro esperto.
    Se interessati contattatemi direttamente.
    Luigi Fracasso
    Nuove Tecnologie Sas

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