La nichelatura chimica consiste nella deposizione, sulla superficie di un oggetto in metallo, di uno strato costituito da nichel e fosforo per mezzo di reazioni chimiche – e non dell’applicazione di corrente elettrica, come invece avviene nei trattamenti galvanici.
Uno dei metalli che beneficia maggiormente di questo trattamento è l’alluminio, una preziosa risorsa oggi impiegata in una vasta gamma di settori industriali e non. Questo metallo è apprezzato per le sue numerose virtù, in particolar modo per la leggerezza, la conducibilità elettrica e l’amagneticità, ma è anche facilmente deformabile e può essere colpito da processi corrosivi.
Eseguire la nichelatura chimica sull’alluminio significa ricoprire il manufatto di una lega di nichel-fosforo che assicura i seguenti vantaggi:
- Resistenza alla corrosione: il rivestimento depositato presenta una porosità molto bassa, il che significa che gli agenti esterni potenzialmente nocivi non potranno arrivare a danneggiare il materiale sottostante.
- Aumento della durezza superficiale: la lega nichel-fosforo ha già di per sé una durezza molto elevata, che per intenderci può essere paragonata a quella degli acciai induriti; inoltre questo parametro può essere ulteriormente migliorato sottoponendo il pezzo a un trattamento termico ad alte temperature (300-400°C) che rende il risultato finale ancor più resistente all’usura.
- Uniformità del riporto: il rivestimento ex novo che va a formarsi sul manufatto è caratterizzato da una notevole omogeneità in termini di spessore, anche quando il trattamento di nichelatura sull’alluminio viene eseguito su un pezzo di forme e geometrie complesse: ciò significa che non saranno necessarie delle rettifiche in seguito alla deposizione.
- Elevata aderenza: il riporto di nichel e fosforo aderisce in modo saldo e duraturo alla sottostante superficie in alluminio, a garanzia della solidità e della stabilità del risultato finale.
- Miglioramento dell’estetica: con la nichelatura è possibile conferire all’oggetto un aspetto uniforme, lucido e brillante, perciò il trattamento è apprezzato anche a scopi di finitura per quei componenti che hanno scopi decorativi oppure saranno “a vista”.
Fonte: https://www.nicasil.it/