Le chiavi del successo di un nuovo posizionatore

Condividi

Un innovativo posizionatore di fardelli firmato Fipal dove il sistema di movimentazione a quattro assi è stato progettato online e acquistato chiavi-in-mano.

L’esigenza di automazione negli impianti automatici di confezionamento e packaging è molto spinta ed è sempre più importante sia per le grandi realtà con enormi volumi produttivi sia per le piccole produzioni. Questi impianti devono essere caratterizzati da elevate prestazioni, precisione nei movimenti e soprattutto da affidabilità assoluta. Inoltre, il mercato richiede macchine con una sempre più spiccata flessibilità operativa per adattare la macchina ai diversi prodotti in uscita dalla linea con tempi di settaggio ridotti al minimo per il cambio di produzione. Per raggiungere tutti questi risultati la sensoristica, l’elettronica e il software hanno progressivamente pervaso questi impianti con una presenza assoluta, il tutto controllato da un PLC. Alla produzione di queste macchine si dedica da molti anni la Fipal di Felegara (PR), capace di coniugare gli standard qualitativi necessari per produzioni in continuo con una customizzazione dedicata a ogni applicazione. La produzione ha come destinazione finale il mercato estero per oltre il 70% della produzione, come vendita diretta al cliente finale oppure come parte di più complesse linee automatiche di produzione di grandi gruppi italiani ed esteri produttori di impianti. La produzione di macchine speciali è tutt’ora un punto di forza dell’attività, capace di progettare impianti per la soluzione di problemi particolari, con proposte di automazione tagliate su misura che non troverebbero risposte adeguate con le macchine standard offerte dal mercato. «Questo da un lato ci permette di essere ricordati per aver trovato una soluzione vincente al problema – afferma Paolo Tiberini di Fipal, ma d’altra parte tutto questo ha ovviamente un prezzo perché impegna considerevolmente lo staff tecnico di progettazione, aumentando il costo del prodotto e diminuendo il numero di macchine realizzate».

Per il futuro l’ambizione di Fipal è quella di arrivare a una produzione più standardizzata con macchine flessibili capaci di venire incontro a una molteplicità di esigenze, anche se rimarranno sempre i casi speciali. «La nostra sfida è ovviamente anche quella di vincere una concorrenza sempre più agguerrita – continua Tiberini, proponendo macchine performanti a un prezzo competitivo. Sfida sempre più impegnativa visto che negli ultimi anni è imperativo rispondere a stretti criteri di sicurezza, sia per gli operatori sia per la qualità del prodotto, che richiede controlli sempre più rigidi, asseverati dagli enti certificatori. Anche l’affidabilità della macchina deve essere assolutamente garantita, soprattutto per le grandi produzioni, dove un fermo macchina ha costi enormi. Inoltre non dobbiamo dimenticare che oggi, con la stessa macchina, il cliente vuole fare il più possibile cose diverse, dalle piccole bottiglie alle più grandi, il tutto con un settaggio facile e veloce, che oggi può avvenire direttamente tramite il display touch screen».

 

Articoli correlati