Profatec: la microimpresa sceglie la robotica collaborativa UR

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Nuova produzione e rischio di delocalizzazione. La soluzione? I cobot Universal Robots che si dimostrano adatti allo stampaggio ad iniezione anche nelle piccolissime aziende manifatturiere.

Profatec AG è una realtà svizzera fondata nel 2003 e specializzata nella fornitura di soluzioni in plastica formata rivolte a molteplici settori industriali, da quello automobilistico a quello farmaceutico.

L’attività cura tutte le fasi di elaborazione del prodotto, dalla progettazione, che garantisce un alto livello di customizzazione, alla realizzazione finale. Tutto il processo produttivo è caratterizzato da un elevato tasso di flessibilità, che consente a Profatec di venire incontro alle richieste dei clienti in modo rapido ed efficiente.

Dal 2007 l’azienda di Malans, per rispondere alle pressioni del mercato, ha integrato nella sua offerta anche la stampa a iniezione, rendendo necessari ampliamenti delle dimensioni e delle capacità produttive.

L’automazione aiuta a non delocalizzare

Piccolissime realtà come Profatec (appena 6 dipendenti) di fronte a una sfida del genere – un nuovo processo industriale da ingegnerizzare da zero – tipicamente effettuano scelte radicali come abbattere le spese attraverso la delocalizzazione della produzione per ottenere un risparmio sul costo della manodopera.

Il management svizzero ha invece scelto di percorrere la strada dell’automazione, garantendo all’azienda di far fronte alla maggior richiesta di prodotto pur rimanendo operativi nel proprio Paese.

La soluzione scelta è stata ha riguardato i robot collaborativi di Universal Robots, società che dal 2008 è pioniere e leader di mercato nella produzione di cobot, bracci robotici caratterizzati da grande flessibilità, facilità di programmazione e da un ROI fra i più rapidi del mercato.

La sfida che attendeva i robot collaborativi di Universal Robots era duplice: da un lato dovevano essere velocemente e facilmente integrabili in una linea di stampaggio a iniezione. Dall’altro dovevano garantire un alto tasso di flessibilità per poter essere integrati in altre applicazioni, anche su lotti di piccole dimensioni.

Un cobot per 5 macchine, la produttività passa dall’ottimizzazione dei processi

In una fase di collaudo preliminare Profatec ha inserito un modello UR5, 5 kg di carico utile al polso e 850 mm di sbraccio, su 5 diverse macchine per la formatura a iniezione.

La programmazione delle operazioni non ha comportato alcuna difficoltà per il personale operante e non ha reso necessaria alcuna interruzione delle normali operazioni di fabbrica.

Il braccio robotico collaborativo ha permesso all’azienda di evadere gli ordini in maniera così rapida che Profatec ha potuto investire in altri cobot (2 modelli UR10) per aumentare la produzione e ridurre ulteriormente i costi.

Gli UR10 sono caratterizzati da dimensioni maggiori rispetto all’UR5. Hanno infatti un payload di 10 Kg e una portata di 1300 mm. La grande flessibilità che accomuna l’intera gamma UR rende però possibile applicare anche questi “fratelli maggiori” su ogni tipo di macchina.

Questo fattore è stato di fondamentale importanza per incrementare ulteriormente la flessibilità di Profatec e permetterle di far fronte ad ogni tipo di ordine di prodotto. Mantenendo la produzione nel proprio paese.

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Universal Robots

Universal Robots è il risultato di numerosi anni di intensa ricerca e sviluppo presso il cluster di successo della robotica danese, sito ad Odense. La casa è stata fondata nel 2005 dall’attuale cto, Esben Østergaard, che voleva rendere il mondo della robotica industriale accessibile a tutti tramite robot compatti e versatili, user friendly, venduti ad un prezzo ragionevole, collaborativi e sicuri per automatizzare quasi ogni processo industriale. Dal momento del lancio del primo robot UR nel Dicembre 2008, la compagnia è cresciuta considerevolmente grazie ai propri robot collaborativi, vendendoli, ad oggi, in oltre 50 paesi nel Mondo. Universal Robots, parte del gruppo americano Teradyne, con sede a Boston, ha headquarter a Odense e filiali presenti negli USA, Germania, Francia, Spagna, Italia, Repubblica Ceca, Cina, India, Singapore, Giappone, Corea del Sud e Taiwan. Nel 2017 Universal Robots ha registrato un fatturato di 151 milioni di euro.

Per ulteriori informazioni:
http://universal-robots.com/it
http://blog.universal-robots.com/it

Profatec

È una realtà svizzera specializzata nella produzione di soluzioni in plastica formata e dal 2007 anche in stampaggi plastici.

Per ulteriori informazioni:
http://www.profatec.ch

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