FVG Square: l’innovazione è additiva

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E’ il 30 ottobre 2018. Al Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli di Udine nasce l’Additive FVG Square, il primo centro di sperimentazione dei sistemi per la stampa 3D industriale di materiale metallico del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un’iniziativa concreta e orientata al mercato in ambito Industria 4.0, aperta alla collaborazione, grazie alla quale le realtà industriali locali potranno approfondire la propria conoscenza e l’utilizzo della tecnologia additiva, creando un ecosistema adeguato per l’introduzione di nuovi modelli produttivi. L’obiettivo condiviso è quello di accrescere il know how, le potenzialità e il valore competitivo di tutto il comparto metalmeccanico regionaleAdditive FVG Square è un’iniziativa in cui pubblico e privato collaborano attivamente, innovativa e unica nel suo genere, voluta e realizzata dall’acceleratore d’impresa Friuli Innovazione in collaborazione con COMET Cluster Metalmeccanica FVG e con EOS, azienda tedesca leader nelle tecnologie per la stampa 3D industriale, resa possibile grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e al supporto delle competenze sviluppate dall’Università di Udine.

Le sfide si vincono insieme

Il mondo della formazione, dell’istruzione e dell’imprenditoria: un connubio dunque fra pubblico e privato che risponde ad una modalità operativa di condivisione e collaborazione “Innovazione significa anche formazione continua attraverso la quale, in particolare le aziende di dimensioni più piccole, possono riuscire a rimanere sul mercato offrendo alta qualità e un elevato grado di specializzazione. Innovazione non solo per dare competitività ma anche come opportunità per creare nuovi prodotti e rispondere alle esigenze di un mercato in costante evoluzione.” –  ha sottolineato Sergio Emidio Bini, Assessore alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, convinto che formare risorse umane con alta specializzazione nelle tecnologie additive possa essere un elemento cruciale per incrementare la competitività delle aziende manifatturiere del territorio, ma non solo. Alessia Rosolen, Assessore al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia della Regione FVG, amplia e rimarca il concetto, partendo da un’evidenza: è in atto una grande trasformazione del lavoro contemporaneo che determinerà cambiamenti epocali nei modi di fare impresa, nell’organizzazione dei processi produttivi, nell’evoluzione delle competenze e delle professioni. Quindi ” Additive FVG Square è un progetto importante e lusinghiero che arricchisce il territorio regionale, lo aiuta ad innovarsi e a ripensare il modo di intendere l’impresa del futuro. Fvg Square si inserisce in questa grandissima rivoluzione, cavalcandola e contribuendo a mettere a punto schemi di riferimento per rispondere alle sfide della modernità e creare beneficio per i cittadini.

Ri-produciamo il futuro”

Non ha caso il termine “Square”. Square è piazza, luogo di incontro e di condivisione, luogo dove possono nascere nuove idee e nuovi talenti, magari sfidando la convenzionalità nel nome dell’innovazione e della competitività. Additive FVG Square è dunque un modo nuovo di fare trasferimento tecnologico, concepito in modo che, da oggi fino al 2020, cinque imprese trainanti del settore della metalmeccanica friulana inizino un percorso di formazione e sperimentazione attraverso l’utilizzo di EOS M 290, sistema di ultimissima generazione per la produzione additiva, installata in Friuli Innovazione nel Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli di Udine. Interessante notare come le cinque aziende, seppur concorrenti, hanno compreso che, per accogliere le sfide del futuro, è necessario non solo fare squadra, ma anche superare i tradizionali paradigmi di produzione, legati alle tradizionali lavorazioni per asportazione truciolo.L’Additive Manufacturing sta ri-modellando il futuro delle lavorazioni meccaniche, aprendo nuovi scenari dalle enormi potenzialità nei più vari campi di applicazione: dalla re ingegnerizzazione per un miglioramento funzionale fino alla realizzazione di manufatti completamente nuovi, con geometrie e/o materiali inediti, impossibili da realizzare seguendo il tradizionale approccio produttivo.

 

 

 

 

 

 

 

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